27 day rotation - 27 giorni è il
tempo impiegato da una rivoluzione solare e conseguentemente indica la
ciclicità con la quale un evento saliente dell'attività solare può riproporre i
propri effetti a carico della ionosfera. Qualora, ad esempio, si verificassero
condizioni propagative particolarmente favorevoli, è ragionevole
supporre che, salvo comparsa di nuovi fenomeni, queste si possano riproporre
all'incirca 27 giorni dopo.
A, Indice - E' il
parametro predittivo con il quale viene espressa l'attività geomagnetica
giornaliera. E' ottenuto per elaborazione
di diverse misure fatte in luoghi ed orari differenti,
tramite magnetometri ed in particolar modo sulla base dei valori dell'indice K.
Sua finalità precipua è di fornire un quadro a medio-lungo termine
dell'attività geomagnetica della ionosfera su scala globale. Tale attività,
difatti, presenta sensibili fluttuazioni in funzione della località geografica
di riferimento. La sua espressione è il risultato di varie operazioni:
innanzitutto si ha la misurazione ogni 3 ore dell'indice K da parte di un
magnetometro. Tale valore viene tradotto in un indice detto indice a
(minuscolo) il quale include una "correzione geografica" della
misura. I valori "a" della giornata vengono mediati per esprimere
l'indice definitivo A corrispondente a quell'area geografica d'interesse.
Durante le tempeste geomagnetiche più forti esso può raggiungere valori pari a
200-300. L'A index più frequentemente riportato è quello generato dalla
stazione di Boulder, in Colorado. Come indicazione generica ai fini
propagativi, si ha che valori di A index bassi favoriscono la propagazione
transpolare in onde medie. In funzione dei valori che esso assume, l'attività
geomagnetica viene classificata come segue: Quiet (0-7), Unsettled (8-15),
Active (16-29) Minor storm (30-49), Major storm (50-99), Severe storm
(100-400). Per saperne di più.
Accordatore - Circuito
atto ad adattare l'impedenza tra il ricevitore e l'antenna, assicurando il
massimo trasferimento di segnale. Permette di impiegare anche su altre
frequenza antenne, principalmente filari, progettate per risuonare in limitate
porzioni dello spettro delle radiofrequenze.
AGC – Circuito, tipico dei ricevitori supereterodina, che regola il
livello di amplificazione del segnale ricevuto al fine di mantenere un volume
audio costante e limitare fastidiose fluttuazioni. In molti ricevitori può
essere regolato su più posizioni ed in caso di segnali dx particolarmente
deboli può essere utile disattivarlo per evitare la perdita di una parte del
segnale ed aumentarne la comprensibilità
AM - Tecnica di
modulazione nella quale l'ampiezza dell'onda portante viene variata in funzione del segnale audio. Consente di
aggiungere alla portante non modulata le informazioni che possono poi essere
tradotte in un segnale audio comprensibile. E' alternativa alla tecnica FM,
nella quale il parametro che viene variato non è l'ampiezza dell'onda, bensì la
sua frequenza.
AM Sincrona - Sofisticato
circuito, presente solo in alcuni ricevitori, che permette di sostituire l'onda
portante del segnale ricevuto con una portante artificiale generata ad hoc.
Permette di diminuire l'effetto del fading e di rendere più comprensibili i
segnali, modulati in AM, meno potenti.
Antenna attiva - Piccola
antenna, spesso a stilo, munita di un amplificatore. Ideale per chi ha
pochissimo spazio, si rivela spesso inadatta ad esigenze di dx estremo, ma può
rappresentare un discreto compromesso per soluzioni urbane e necessità di
radioascolto.
Antenna farm - Una casa in campagna, tanto spazio, tante antenne
(preferibilimente beverages), tante radio. Niente rumori, niente vicini, niente
mogli. Il sogno mostruosamente proibito di ogni dxer compulsivo.
AOR – Acronimo Album-Oriented Rock,
format radiofonico frequente in nordamerica e composto da classici della musica
rock.
Apertura - Il verificarsi
di buone condizioni propagative rispetto ad una specifica area geografica,
ovvero la creazione di un "corridoio propagativo" stabile che porta
alle nostre avide orecchie segnali lontani provenienti da un'unica, più o meno
delimitata, zona del pianeta (ad es. quando in uno stesso momento sono
ricevibili più stazioni nordamericane in onde medie).
Armonica - Trasmissione
indesiderata che avviene su una frequenza che è un multiplo di quella
effettiva. Frequente con trasmettitori mal tarati o malfunzionanti tipici di certe aree del mondo, può tuttavia
consentire la ricezione di segnali per noi altrimenti inaudibili sulla frequenza
fondamentale.
Assorbimento - Riduzione
dell'intensità di un segnale radio a
causa della mancata rifrazione da parte di una porzione
della ionosfera.
Assorbimento polare - Evento
strettamente legato ai flares solari, specialmente a quelli che implicano un
proton event. A seguito dell'intensa ionizzazione dello strato ionosferico D in
corrispondenza dei poli, si determina un completo assorbimento dei segnali in
transito transpolare e conseguentemente un blackout delle trasmissioni radio.
Generalmente i suoi effetti sono immediatamente successivi al flare, hanno una
fase acuta di poche ore ma perdurano, con intensità degradante, per alcuni
giorni prima di svanire completamente, influenzando in modo sensibile la
qualità della propagazione ionosferica. Nei casi più gravi il fenomeno può
estendersi dalle calotte polari sino a circa ai 50° di latitudine.
ATC - Acronimo
di Air Traffic Control, controllo del traffico aereo. E’ la rete di
comunicazione terrestre utilizzata a supporto della navigazione aerea nelle
delicate fasi del decollo, dell’atterraggio e dell’instradamento lungo i
corridoi aerei prestabiliti.
Attenuatore - Circuito
interposto in un ricevitore o inserito a valle di un’ antenna e utilizzato per
ridurre il livello dei segnali. Svolge un ruolo esattamente opposto al
preamplificatore nel caso di segnali estremamente intensi che compromettono la
ricezione.
Aurora - Evento
sporadico, consistente in un fenomeno visivo evidente la notte a determinate
latitudini, in concomitanza con tempeste geomagnetiche. Da un punto di vista
propagativo è interessante controllare l'estensione e l'intensità dell'ovale
aurorale, ovvero della superficie amosferica soprastante i Poli ed interessata
dall'evento. Qualora l'ovale sia particolarmente esteso ed intenso la
propagazione transpolare dei segnali radio risulterà fortemente compromessa,
mentre in caso contrario sarenno possibili buone aperture soprattutto in onde
medie verso il Nordamerica e l'Asia. L'attività aurorale è ovviamente
strettamente correlata all'intensità degli indici geomagnetici: a valori
elevati corrispondera', salvo rari casi, una forte presenza di aurore. Per saperne di più.
Aurorali, condizioni - Quando
l'attività solare è particolarmente elevata, i segnali in transito sui Poli
risultano attenuati causando, tendenzialmente, una più facile ricezione di
quelli che percorrono un tragitto transequatoriale.
Aurorale, propagazione - Propagazione
di segnali VHF, tipica dei momenti immediatamente successivi ad una tempesta
solare, che avviene tramite riflessione da parte degli strati ionosferici
soprastanti i Poli.
Azimutale - Mappa
geografica adattata dalla forma circolare e centrata su un punto specifico,
solitamente equivalente al punto d'ascolto. Distorce le dimensioni mantenendo
tuttavia le corrette distanze, consentendo di calcolare con precisione la
distanza tra due punti e di direzionare le antenne con la giusta angolazione.
Balun - Abbreviazione
per "balanced-unbalanced", ovvero circuito che permette
di accoppiare sistemi bilanciati e sbilanciati tra loro. Spesso usato per collegare antenne dipolo
ai ricevitori mediante un cavo coassiale.
Banda passante - Intervallo di
frequenze nella quale i filtri di un ricevitore consentono il passaggio del segnale. Una banda passante troppo ampia limita la selettività del
ricevitore, mentre valori troppo ristretti, pur limitando le interferenze da
trasmettitori adiacenti, pregiudicano la comprensibilità del segnale e la
qualità audio.
Bande tropicali - Porzioni dello
spettro destinate alla radiofonia locale nei paesi compresi tra il Tropico del
Cancro ed il Tropico del Capricorno, nei quali l'uso delle onde medie su
distanze medio-lunghe è problematico durante le ore diurne. Seppur in decadenza
a causa della progressiva diffusione, anche nei paesi in via di sviluppo, di
reti FM permettono l'ascolto di numerose stazioni africane, sudamericane ed
asiatiche. Si dividono in: banda dei 120 m (2300-2495 kHz); banda dei 90 m
(3200-3400 kHz); banda dei 75 m (3900-4000 kHz) e banda dei 60 m (4750-5060
kHz).
Band Pass Tuning – Circuito per ridurre le interferenze da segnali
adiacenti, sovente installato nel canale IF di ricevitori di un certo livello,
permette di spostare la “finestra” della banda di ricezione nella direzione
opposta a quella dell’ interferenza e quindi di attenuarla o eliminarla.
Bandscan - Elenco di
stazioni ricevute in un medesimo lasso temporale (generalmente di poche ore) su
una determinata porzione di spettro.
BCL - Acronimo di
BroadCast Listener, ovvero ascoltatore di radiotrasmissioni. In senso generale
è sinonimo di appassionato di radioascolto, anche se nella prassi comune viene
impiegato per indicare chi si interessa maggiormente del contenuto delle
trasmissioni e meno all'aspetto estremo dell'hobby, ovvero del dxing.
Beacon - Stazione
utility che trasmette un segnale ripetitivo, generalmente in codice morse, per
coadiuvare la navigazione di aerei e navi. Esistono altresi' beacon
radioamatoriali che permettono di monitorare le tendenze propagative.
Beam – (it.
Fascio) indica la direzione verso cui è puntata l'antenna trasmittente o da cui
l'antenna ricevente capta di preferenza i segnali. Sinonimo di direzionalità.
Bellabarba – Cognome
di una nota coppia di “radioascoltatori” italiani attiva da molti anni nella
discutibile professione della falsificazione dei rapporti di ascolto (vedi alla
voce Fake). Si calcola che i due abbiano inviato (e continuino a inviare)
decine di migliaia di rapporti assolutamente fasulli con il solo scopo di
ricevere dalle stazioni una conferma su carta intestata (il vero tema della
collezione). La notorietà in Italia e all’estero di questa coppia (oggi
proabilmente ridotta a un solo falsario) ha fatto sì che il termine Bellabarba
diventasse epitomo di falsificatore, anche se certi personaggi sono presenti
ovunque. Per saperne di più.
Beverage - Antenna filare
lunga alcune centinaia di metri e terminata, al capo più lontano dal
ricevitore, con una apposita resistenza collegata ad una presa di terra. E'
altamente direttiva nella direzione tracciata dal ricevitore verso la
resistenza. Si esprime al suo meglio in onde medie se perfettamente lineare ed
equidistante dal suolo. Per saperne di più.
Bilanciato - (Sbilanciato)
detto di circuito, tipicamente antenna, simmetrico elettricamente e quindi non
legato al piano di terra (vedi). Sono ad es. bilanciate le antenne a dipolo e
le linee di discesa in piattina bifilare, sono invece sbilanciate le antenne
filari e i cavi coassiali.
BFO – (Beat
Frequency Oscillator) Circuito di un ricevitore che permette l'ascolto di
segnali SSB e CW.
BNC – Particolare connettore con innesto ad incastro,
impiegato per collegare un cavo coassiale con un ricevitore o con un altro
apparecchio. Frequente nei ricevitori per UHF/VHF trova talora impiego anche
per strumenti impiegati a frequenze più basse. Il nome è acronimo di Bayonet-Niell-Concelman,
dal nome degli inventori.
Broadcasting - Termine che indica le stazioni di radiofonia
internazionale più potenti, le cui trasmissioni sono destinate ad un'audience
transnazionale e multilingue. Ad es. BBC, VOA, Radio France Int., ecc.
Buco Coronale - Zona, spesso
assai estesa, del disco solare, caratterizzata da una densità particolarmente
bassa e generalmente localizzata ai poli, o più raramente in posizione
transequatoriale. Emette vento solare ad alta velocità e può originare CME. Il
loro passaggio sul lato visibile del Sole causa cattive condizioni dx sulle
onde medie. Per
saperne di più.
BWC – ( Band
Width Control ) Circuito che permette di variare in continuo la larghezza di
banda di un ricevitore. Estremamente utile per limitare, ridurre o eliminare
interferenze causate da trasmissioni su frequenze vicine a quella d'interesse.
Prerogativa di ricevitori molto sofisticati e costosi.
Call sign - Sigla
composta solitamente da 3 o 4 lettere che identifica in modo univoco una
stazione radio. Sebbene caduta in disuso in Europa, la prassi di far coincidere
il call sign di una stazione con il suo nome ufficiale permane nelle Americhe
ed in alcune aree dell'Asia (Giappone). In molti casi l'annuncio del call sign
è obbligatorio in corrispondenza dell'ora esatta, cosa che facilita
l'identificazione di queste stazioni. Il call sign delle stazioni statunitensi
inizia con una W per quelle ad est del fiume Mississippi e con una K per quelle
ad ovest.
Canale - Frequenza
prefissata alla quale ha luogo una trasmissione. Detto soprattutto di porzioni regolamentate
internazionalmente, come le onde medie. La distanza tra un canale e l'alto è
dettata dalla necessità di ridurre le reciproche interferenze tra stazioni
vicine mediante una razionalizzazione dello spettro disponibile. In Europa,
Asia, Africa i canali sono spaziati di 9 kHz, mentre nelle Americhe la
spaziatura è di 10 kHz. Ciò consente l'ascolto di stazioni americane
dall'Europa e vice versa.
Cardioide – Detto di
antenne in grado di raccogliere segnale da una direzione e nel contempo La K9AY
e la beverage sono esempi di antenne cardioidi.
Carrier - Il segnale non
modulato emesso da un trasmettitore. In italiano, onda portante o più
semplicemente portante
Cavo Coassiale - Cavo di segnale nel quale il conduttore interno è avvolto
da una guaina plastica isolante e da un rivestimento concentrico formato da una
maglia metallica che funge da schermo ed isola
l'alimentazione primaria da rumori elettrici ed interferenze. Viene impiegato
per collegare i ricevitori ad antenne a bassa impedenza (50-75 ohm) o ad
accordatori d'antenna.
CAVOK - Abbreviazione
di “ceiling and visibility OK” (pronuncia, “cavochei”). Tipica espressione
utilizzata nei VOLMET (vedi) e nella comunicazione torre-velivolo. Indica una
situazione di buona visibilità e di cielo libero da nuvole (visibilità fino a
10 km e nessuna nube sotto i 5.000 piedi)
Ciclo solare - Il
comportamento del Sole, ed in particolare la sua produzione di macchie solari
monitorata a partire dalla fine del 1800, presenta un andamento ciclico nel
quale si alternano anni di elevata attività ed anni di relativa quiescenza.
Tale ciclo è basato su un periodo di circa 11 anni ed è grossolanamente
sovrapponibile ai cicli generati dalla misurazione di altri parametri quali
l'attività geomagnetica e le emissioni a radiofrequenza. L'alternarsi dei cicli
tende a favorire la propagazione a lunga distanza delle frequenze più basse
(onde medie) durante i periodi di minimo e viceversa quella delle frequenze più
alte (VHF, ad esempio) durante gli anni di massimo. Tale indicazione è tuttavia
generica, dal momento che sono state osservate numerose e rimarchevoli
eccezioni. Per
saperne di piu.
Clandestina, stazione -Stazione che
trasmette senza autorizzazione governativa e generalmente da una località
segreta. Ha contenuto politico e spesso è legata a gruppi di opposizione,
guerriglia, lotta sociale. Frequente oggetto di jamming. Per saperne di più.
CME (Coronal Mass
Ejection) - Flusso momentaneo ed improvviso di plasma dalla superficie
solare. Spesso associato a flares ed altri tipi di eruzioni solari, causa un
incremento della veocità del vento solare. I suoi effetti si manifestano sulla
ionosfera alcuni giorni dopo la sua comparsa sul Sole e causano un
peggioramento della propagazione, specialmente sulle onde medie.
Codice Morse – il più
antico dei sistemi di comunicazione via radio. Ormai in disuso nelle
comunicazioni professionali è ancora usato dai radioamatori e dai radiofari
(vedi). Per
saperne di più.
Corona - La parte
esterna deell'atmosfera del Sole. E' caratterizzata da basse densità ed
altissime temperature, che ne deterinano l'emissione nel campo ultravioletto ed
ai raggi X. Tali emissioni vengono bloccate dall'atmosfera terrestre, ma
vengono monitorate a livello satellitare per avere informazioni sull'attività
solare.
CW - Acronimo di
Continuous Wave, ovvero onda non modulata. E' il trademark delle trasmissioni
in Codice Morse.
DAB – Digital
Audio Broadcasting. Un sistema di trasmissione audio digitale ad altissima
qualità ed efficienza. In diverse nazioni europee e asiatiche, ma anche in
Canada e in Australia, viene considerato un possibile candidato alla
sostituzione delle attuali reti analogiche FM. Si basa sulla norma Eureka 147 e
in Germania e Regno Unito ha raggiunto una significativa penetrazione
commerciale. Ma i ricevitori compatibili non sono molto diffusi e le
perplessità sul futuro dello standard sono concrete. Per saperne di più.
Decibel – Unità di
misura di frequente utilizzo in campo radio (vedi S Meter). Indica l’ intensità
di una grandezza, es. la potenza di un segnale, come rapporto rispetto ad un
valore di riferimento.
Decoder – Apparecchio
o software o combinazione di hardware e software utilizzati per la decodifica
dei segnali di tipo telegrafico, o basati su altri codici, trasmessi con
diverse tecniche di modulazione del segnale. Oggi tra gli appassionati di
utiliy sono diffusi i decoder basati su software per schede audio standard
montate a bordo dei personal computer, ma il mercato dei decoder professionali
è costituito da dispositivi molto evoluti e costosi, di circolazione limitata
agli ambiti militari, diplomatici o civili professionali.
Dinamica – la capacità di un ricevitore nel discriminare un
debole segnale in presenza di forti segnali adiacenti . Indice della qualità, e
del costo, di un ricevitore.
Dipolo - Tipo di
antenna le cui prestazioni sono massimizzate per una determinata frequenza,
pari ad una lunghezza d'onda di 1/2 o più raramente 1/4. E' costituita da due
porzioni di filo elettrico, idealmente poste ad un altezza dal suolo pari ad almeno 1/2 della lunghezza d'onda, dirette in
direzioni opposte ed unite al centro dalla linea di alimentazione, generalmente
in linea bilanciata.
Diversity – particolari
circuiti che, accoppiati a più antenne, consentono in maniera automatica la
selezione del miglior segnale ricevibile, istante per istante, di una
determinata stazione al fine di garantire una ricezione costante. Difficilmente
impiegato in campo amatoriale è invece tipico di sistemi riceventi commerciali
e militari.
DRM - Digital Radio
Mondiale, sistema di recente implementazione che si propone di introdurre
trasmissioni digitali a larga banda in onde medie e corte. Rappresenterebbe la
morte del dxing. Per saperne
di più.
DSC - Acronimo di
Digital Selective Calling, sistema di chiamata selettiva automatica del GMDSS
(vedi). La DSC consente di stabilire una connessione non sorvegliata tra
singole o gruppi di navi e stazioni costiere
DSP - Acronimo di
Digital Signal Processing. Si tratta di sistemi di ultima generazione, basati su microprocessori dedicati e velocissimi con
opportuni algoritmi software, che permettono la rielaborazione digitale di un
segnale audio oppure a radio frequenza. Tra le varie operazioni effettuabili,
il restringimento della banda passante a limiti variabili, ogni forma di
demodulazione, il filtraggio dei rumori di origine elettrica. Filtri DSP
possono trovarsi direttamente nei ricevitori oppure essere impiegati in un
secondo tempo, rielaborando un segnale audio acquisito mediante la scheda audio
di un qualunque computer.
DX - La causa di
tutto questo. Espressione puramente gergale e fondamentalmente difficile da
rendere al profano. Sarebbe la sintesi estrema dell'espressione "Distanza
X", ovvero "Distanza Ignota", che sta ad indicare l'ascolto di
una stazione radio in un posto assai distante dal trasmettitore o comunque in
un luogo teoricamente non coperto dal trasmettitore stesso.
Dxpedition - In inglese,
"spedizione dx". Uno dei rari eventi sociali per un hobby tutto
sommato solitario: persone accomunate da una passione si ritrovano in un luogo
lontano dal rumore urbano, dalle interferenze, con molto spazio a disposizione
per montare le antenne che la moglie e la città non permettono al fine di
ascoltare l'altrimenti inascoltabile. Grandi occasioni per ritrovarsi tra
amici, mangiare bene, bere meglio e scambiarsi opinioni sui trucchi del
mestiere. Per
saperne di più.
E-Sporadico - Temporanea
ionizzazione indotta, a carico dello strato ionosferico E, da parte di
particolari codizioni atmosferiche. Determina la rifrazione di alte frequenze,
oltre i 50 MHz e consente, soprattutto nel periodo primaverile-estivo, di
effettuare ascolti dx anche in banda FM.
ECSS – (acronimo
di Exalted Carrier Selectable Sideband) modalità di ricezione, possibile su
ricevitori di buon livello, che consiste nella demodulazione di un segnale AM
come se fosse in SSB, in pratica migliorandone l’intelligibilità in caso di
forti interferenze.
Elettromagnetica,
radiazione - Radiazione in grado di propagarsi nel vuoto per effetto
dell'interazione dei campi elettrico e magnetico. Ad ogni radiazione sono
associate una frequenza ed una lunghezza d'onda specifiche.
ERP - Acronimo di Effective
Radiated Power. Tiene in conto non solo della
potenza del trasmettitore, ma anche dell'efficienza dell'antenna impiegata, che
solitamente presenta un guadagno di diversi dB rispetto a un dipolo,
considerato a guadagno unitario. L' ERP viene calcolata moltiplicando la potenza
del trasmettitore per il guadagno dell'antenna in una data direzione.
Eterodina - Frequenza
generata dall'interferenza reciproca di due segnali operanti su lunghezze d’
onda vicine. Può essere eliminata mediante circuiti detti Filtri Notch.
EWE, antenna – particolare
antenna dalla caratteristica forma ad U rovesciata, derivata dalla Beverage
(vedi) ma molto più corta. Presenta notevoli caratteristiche di direttività e
poca sensibilità ai rumori elettrici. Per saperne di più.
Fading - Fenomeno
legato alla propagazione ionosferica delle onde radio, il cui effetto è quello
di indurre oscillazioni cicliche dell'intensità del segnale ricevuto, che tende
ad emergere ed a scomparire nel rumore di fondo.
Fake - Letteralmente
“fasullo”, “falsificato”. Può indicare semplicemente una segnalazione di un
ascolto mai effettuato o una QSL ricevuta dietro invio di un rapporto di un
ascolto mai effettuato, o addirittura falsificata. Le QSL (vedi) false sono un
fenomeno antico come l’hobby del radioascolto e quando sono ottenute in
malafede costituiscono una grave violazione dell’etica del radioascoltatore (è
un hobby ma c’è chi lo prende sul serio e in generale qualche regola di buona
cortesia e correttezza va rispettata). Oltre a essere frustrante per chi si
ingegna di ottenere una QSL solo dopo aver ascoltato e documentato una stazione
magari difficile o molto rara, la QSL falsa rischia anche di danneggiare la
comunità dei radioascoltatori scoraggiando le stazioni - che possono
giustamente sentirsi imbrogliate - dall’inviare ulteriori conferme. Per saperne di
più.
FEC - Acronimo di
Forward Error Correction. Sistema di autocorrezione di codice, solitamente
impiegato nelle trasmissioni telex, che prevede la trasmissione - intrecciata
con il normale “payload” o contenuto della comunicazione - di codici che
consentono l’automatica correzione di un segnale ricevuto solo parzialmente. A
seconda della ridondanza e del peso del codice di autocorrezione è possibile
ricostruire contenuti che non sono stati ricevuti per colpa di interferenze,
rumori o evanescenze. E’ stato il primo metodo utilizzato per tale scopo,
attualmente è raramente impiegato.
Filamento, solare – Massa di gas e
plasma espulso dal Sole a causa di un'esplosione.
Filare, antenna - Antenna
composta da un semplice filo metallico, preferibilmente di rame isolato e
possibilmente teso in linea retta, collegato al ricevitore direttamente o
mediante un accordatore. In inglese è genericamente detta longwire. E' antenna
assai economica ed efficace, specialmente per chi ha spazio a disposizione. In
funzione della lunghezza tende a fornire performance migliori su determinate
bande, ad esempio se una lunghezza di circa 30-60m è ottimale per le bande
tropicali e per le onde corte in genere, per ottenere buoni risultati in onde
medie è necessaria una lunghezza speriore ai 150-200m. Se sollevata da terra ha
caratteristica bidirezionalità nelle direzioni corrispondenti ai due capi del
filo, mentre se poggiata direttamente al suolo per lunghezze di circa 100 m
diviene monodirezionale verso l'estremità finale. In quest'ultimo caso prende
il nome di BOG ( Beverage On Ground ) ed ha proprietà simili all’antenna
Beverage (v.).
Filtro - Circuito che
consente di aumentare la selettività di un ricevitore. La sua azione prevede la
riduzione delle interferenze causate da trasmissioni su frequenze adiecenti
quella d'interesse. La sua ampiezza, espressa in kHz, corrisponde all'ampiezza
della sua banda passante ed indica la capacità di attenuare i segnali al di fuori di tale “finestra”.
Un filtro particolarmente stretto causa per contro una sensibile diminuzione
della qualità audio del segnale ricevuto.
Flare - Subitaneo
rilascio di energia (sia essa una radiazione elettromagnetica o ai raggi x,
oppure un flusso di particelle) emessa da una porzione localizzata della
superficie solare. I flares vengono classificati in funzione della loro
intensità come segue: Classe X, esplosioni di grande potenza, in grado di
determinare blackout nelle trasmisssioni radiofoniche e tempeste di lunga
durata; Classe M, esplosioni di medie intensità, i cui effetti solitamente
riguardano solamente le aree polari; Classe C, esplosioni di stasa potenza, i
cui effetti sulla ionosfera della Terra sono trascurabili ai fini della
propazione delle onde radio.
Flight level - Livello o
quota di volo. Le regole della navigazione aerea civile prevedono per i
velivoli l’impiego di quote ad altitudine fissa, separata da fasce di mille
piedi (circa 300 metri). Tipico termine utilizzato nel traffico ATC (vedi) tra
torri di controllo e aerei in volo. Il pilota richiede (o gli viene assegnato
dal controllore di volo) un determinato flight level espresso in numeri
equivalenti a N centinaia di piedi. Flight level 280 equivale per esempio a
28000 piedi, una quota di circa 9.500 metri.
FM-DX - ascolto DX (vedi) di stazioni trasmittenti nella banda FM
( 88 – 108 MHz in Europa ). Tipicamente legata a particolari condizioni solari
o fenomeni troposferici consente l’ ascolto di segnali da alcune migliaia di km
di distanza. Per
saperne di più.
Fonia - Trasmissione
in voce, in modulazione di ampiezza, SSB (vedi) o di frequenza. Nell’ascolto di
stazioni utility (vedi) distingue le trasmissioni “parlate” da quelle
telegrafiche, in grafia (vedi).
Format – Lo stile
caratteristico di una stazione a programmazione tematica. Molte stazioni AM
nordamericane hanno un format specifico, ovvero hanno un palinsesto nel quale
predominano lo sport o le notizie economiche o, ad es. un determinato genere
musicale. In Italia hanno format specifico alcuni network FM come Radio Maria
(Format religioso), Radio 24 (Format Talk-News), Radio Capital (Format Oldies).
Frequenza - Numero di
cicli completati in un secondo da una corrente alternata o da un'onda
elettromagnetica. A frequenze maggiori
corrispondono minori lunghezze d'onda.
L'unità di misura specifica è l'Hertz (Hz): 1 Hz equivale ad 1 ciclo al
secondo.
Front End – stadio di
ingresso di un ricevitore. E’ il più critico per quanto riguarda le prestazioni
complessive di un apparato.
FSK – Acronimo
di Frequency Shift Keying, codifica (o modulazione) a spostamento di frequenza.
Termine radiotelegrafico che indica la tecnica di trasmissione dei simboli
alfabetici basata sulla trasmissione di stringhe di simboli binari (0 e 1).
Nella FSK la stazione trasmette alternando una portante a frequenza F0 e una,
leggermente spostata, F1. La distanza in Hertz tra queste due frequenze è detta
"larghezza” (di banda). In genere questa larghezza può variare da poche
decine a qualche centinaia di Hertz e dipende dal sistema telex utilizzato.
Fuori banda - Detto di
qualunque stazione operante al di fuori delle porzioni di spettro
internazionalmente assegnate alla radiodiffusione broadcasting.
Geoeffettivo - Detto di
fenomeno solare, ad esempio dei CME, quando si trova in linea diretta con la
Terra e pertanto risultano massimi i suoi effetti sulla ionosfera terrestre.
Geomagnetica, Attività - Esiste un
costante flusso di particelle (elettroni, protoni, nuclei di elio) emesso dal
Sole nello spazio e, conseguentemente, anche verso l'atmosfera terrestre. Tale
flusso prende il nome di Vento Solare (v.). La sua densità e velocità
influenzano il grado di ionizzazione della ionosfera e quindi anche la qualità
della propagazione radio. Mano a mano che il vento solare impatta l'atmosfera,
il campo geomagnetico terrestre contribuisce a deflettere una parte delle
particelle, formando una struttura che prende il nome di Magnetosfera e che ha
una forma simile a quella delle comete. In condizioni di quiete il vento solare
ha una velocità di 400 km/sec e la magnetosfera si mantiene di forma costante.
In occasione di tempeste solari o di perturbazioni il vento solare aumenta di
densità e velocità e causa sensibili variazioni a carico della Magnetosfera,
sia in termini di forma che, soprattutto, in termini di orientamento magnetico.
L'attività geomagnetica solare esprime pertanto gli effetti di tali eventi a
carico della magnetosfera terrestre ed è strettamente correlata alla qualità
della propagazione ed al tipo di segnali che possono essere riflessi dalla
ionosfera. Alti livelli di attività geomagnetica, espressi da alti valori degli
indici K ed A, vanno difatti a detrimento delle proprietà riflettenti della
ionosfera. All'interno ed in prossimità della zona polare (aurorale), difatti,
gli strati ionosferici D tendono ad assorbire massicciamente i segnali radio in
concomitanza con elevata attività geomagnetica. Per saperne di più.
Geomagnetico, Campo - Campo
magnetico che avvolge il pianeta, avente intensità variabili all'equatore
(32,000 nT) ed ai poli (62,000 nT). Ha proprietà dinamiche e si adatta
continuamente al variare delle sollecitazioni impartite dai fenomeni legati
all'attività solare (macchie solari, vento solare, eccetera). Può avere
polarizzazione positiva, ed in tal caso la repulsione delle particelle emesse
dal sole è più efficace ed i loro effetti, anche in chiave propagativa, sono
meno evidenti, oppure avere polarizzazione negativa ed in tal caso essere più
permeabile al flusso di particelle emesso dal Sole. In tale caso, ad esempio,
le aurore saranno più intense ed i fenomeni associati più marcati.
Geomagnetica, Tempesta - Fenomeno
determinato dall'impatto di ondate di vento solare sulla ionosfera terrestre.
Determina variazioni nella formaa e nella polarizzazione del campo magnetico
della Terra e produce il fenomeno delle aurore in prossimità dei poli.
GHFS - Acronimo di
Global High Frequency System. Il sistema è
stato creato dalle forze aeree statunitensi nel 1992 in sostituzione di
precedenti sistemi di comunicazione torre-aereo. Oggi è organizzato in una
serie di nodi nevralgici installati presso le basi areonautiche militari
americane nel mondo. La rete supporta diversi tipi di servizi di comunicazione
in fonia, in particolare gli Emergency Action Messages (EAM) in codice. Una
delle frequenze più attive è su 11175 kHz in USB.
GMDSS - Acronimo di
Global Maritime Distress and Safety System, definito dalla International
Maritime Organization delle Nazioni Unite. Il GMDSS raccoglie un insieme di
sistemi e modalità di trasmissione per i contatti nave-costa e la trasmissione
di messaggi di allerta e bollettini meteo. La particolarità di questo complesso
sistema consiste nell’esplicito obiettivo di rendere il più possibile
automatiche comunicazioni che un tempo richiedevano il costante sorvegliamento
delle frequenze radio da parte di marconisti di bordo e delle stazioni
costiere. Per
saperne di più.
GMT - Acronimo di
Greenwich Mean Time, sinonimo di UTC
Grafia - Trasmissione
alfabetica non vocale. Utilizza sistemi come il codice morse e le decine e
decine di codici radiotelegrafici oggi utilizzati. Ogni lettera o numero
dell’alfabeto viene convertita in un codice (generalmente binario) che viene
trasmesso da un sistema telegrafico. Nella telegrafia Morse ogni simbolo viene
per esempio codificato da una serie prefissata di punti e linee. Nel TOR
(vedi), si utilizzano gli zero e gli uno che possono essere caratterizzati in
molti modi. Per esempio nella modulazione FSK, frequency shift keying, lo 0
viene associato a segnale RF di una certa frequenza e l’1 a una frequenza
leggermente superiore o inferiore. Un segnale così modulato ascoltato con un
ricevitore in banda laterale (vedi) produce nell’altoparlante due toni di
frequenza diversa (per convenzione, il valore intermedio di questo intervallo
corrisponde alla frequenza portante nominale del segnale). Un decoder (vedi), interpreta
questi due toni, li converte in 0 e 1 e le stringhe di questi due simboli
vengono convertite a loro volta nei caratteri alfabetici della comunicazione
originale.
Grayline - La linea
grigia del tramonto su scala planetaria. Il suo passaggio su una determinata
zona geografica aumenta l'intensità dei segnali ivi trasmessi. Può essere
monitorata mediante software
specifici o consultando apposite pagine web.
Guadagno – amplificazione
complessiva (espressa in dB) di uno stadio di amplificazione. Indica anche l’
incremento del segnale ottenuto da un’ antenna direttiva in una data direzione.
Hertz – (Hz,
multipli kHz, MHz, GHz), unità di misura della frequenza (vedi).
HF - High Frequency, porzione di spettro compresa tra i 3 ed
i 30 MHz.
High Latitudes - Alte latitudini, generalmente riferito a fenomeni
ionosferici che hanno luogo o manifestano in modo più evidenti i loro effetti
tra 50° ed 80° di latitudine..
High speed stream - Letteralmente, flusso ad alta velocità. Fenomeno che si verifica quando il vento solare soffia ad una velocità doppia rispeto a quella normale. Ha luogo in concomitanza con il ricorrente passaggio in posizione geoeffettiva di buchi coronali o in occasione di flares geoeffettivi e determina tempeste geomagnetiche, aurore e cattiva propagazione traspolare, specialmente sulle frequenze più basse, come ad es. sulle onde medie.
High speed stream - Letteralmente, flusso ad alta velocità. Fenomeno che si verifica quando il vento solare soffia ad una velocità doppia rispeto a quella normale. Ha luogo in concomitanza con il ricorrente passaggio in posizione geoeffettiva di buchi coronali o in occasione di flares geoeffettivi e determina tempeste geomagnetiche, aurore e cattiva propagazione traspolare, specialmente sulle frequenze più basse, come ad es. sulle onde medie.
IF – stadio di
media frequenza. In un ricevitore supereterodina è lo stadio in cui si
concentrano le caratteristiche di guadagno e di selettività.
Ionosfera - Strato
dell'atmosfera terrestre che riflette le trasmisioni radio HF verso la terra.
Sua funzione primaria è quella di fornire protezione dalle radiazioni
ultraviolette grazie alla presenza di particelle elettricamente cariche il cui
numero può aumentare considerevolmente a seguito dell'irraggiamento operato da
radiazioni solari di varia natura (elettrica, magnetica). E' divisa in più
strati (D, E, F) in funzione dell'altezza dal suolo e la loro differente
ionizzazione può causare l'assorbimento dei segnali radio a determinate
frequenze o, al contrario, la loro riflessione. La conoscenza dei parametri che
ne descrivono lo status è di fondamentale importanza per prevedere le
condizioni propagative. Per
saperne di più.
Impedenza - Resistenza
alla corrente alternata offerta dai
circuiti elettrici e variabile in funzione della frequenza del segnale
ricevuto. Per un'efficienza ottimale le impedenze delle diverse componenti di
un sistema di ricezione (ad es. radio ed antenna) devono essere identiche. Per
tale scopo esistono appositi circuiti denominati adattatori.
Intercept Point – di solito abbreviato in IP2 e IP3. Indica due forme
di distorsione, rispettivamente del 2° e 3° ordine, che avvengono all’ interno
di un apparato ricevente e ne limitano le prestazioni. Sono indice fondamentale
delle caratteristiche, e del costo, di un apparato.
Intermodulazione – interferenza
sul segnale utile prodotta dalle caratteristiche di un sistema ricevente e
dall’ intensità dei segnali in arrivo sull ‘antenna.
Interval signal – Abbreviato
I/S, segnale di intervallo. E’ la breve musichetta, spesso riferibile al
folklore e alla tradizione del paese d’origine, che una emittente trasmette,
per pochi secondi, prima di iniziare le proprie trasmissioni. Le emittenti
internazionali lo utilizzano per favorire la sintonia e il riconoscimento da
parte dei loro ascoltatori, anche nel passaggio da uno slot di programmazione
da una lingua all’altra. Curiosamente, fino a qualche anno fa il WRTH riportava
il rigo musicale con la notazione dell’interval signal di molti broadcaster. Per saperne di più.
irr.- Irregolare.
Detto di stazione che non trasmette su base gionaliera bensì saltuaria.
K9AY – sistema
di antenna, tipicamente per onde lunghe e medie, dotato di spiccate
caratteristiche di direttività e scarsa sensibilità al rumore elettrico,
derivato dall’antenna EWE (vedi) ma di dimensioni ancora minori. Per
saperne di più.
Jamming - Interferenza
intenzionalmente operata a danno di una trasmissione radio. Si tratta di un
fenomeno cui vanno soggette le stazioni clandestine o non ufficiali, un tempo
prassi diffusa e reciproca tra paesi Nato e paesi del Patto di Varsavia.
Attualmente è riscontrabile solo nei confronti di alcune emittenti
mediorientali e, più raramente, asiatiche e centroamericane. Il suo obiettivo,
naturalmente, è quello di impedire la ricezione di un segnale non desiderato. Per saperne di più.
K, Indice - Esprime il
risultato di misurazioni effettuate ogni 3 ore da magnetometri e comparate con
l'orientamento del campo gemagnetico terrestre e con condizioni ipotetiche di
quiete. Ogni indice è relativo ad una precisa zona della terra, corrispondente
al sito di misurazione e necessita di una correzione geografica. I valori
misurati da strumenti vicini alla vostra postazione d'ascolto risulteranno
quindi piu' affidabili di quelli ottenuti in altri continenti. La scala di
misura è quasi-logaritmica ed aumenta al crescere del disturbo del campo
geomagnetico. I valori sono adimensionali ed oscillano da 0 a 9. Valori 0-1:
condizioni di quiete, corrispondenti a buone condizioni propagative. Qualora
tali valori permangano per diverse ore o giorni la probabilità di avere ottime
aperture in onde medie sarà assai elevata; 2-4 attività geomagnetica instabile
o attiva, corrispondente a condizioni propagative non ottimali ma
potenzialmente discrete; 5, lieve tempesta geomagnetica: condizioni mediocri,
ma con possibilità di aperture transequatoriali, ovvero di segnali provenienti
da oltre l'equatore come ad esempio dall'Africa; 6 - 7 corrispondono a Major e
severe storms, ovvero a forte perturbazione e cattiva propagazione. 8-9 sono
misurati raramente ed indicano tempeste assai forti che possono pregiudicare
quasi totalmente la propagazione dei segnali radio (v. radio-blackout). I
valori dell'indice K possono essere costantemente monitorati presso questo
sito. Per
saperne di più.
Kilowatt - Unità di
misura della potenza di un trasmettitore. Le stazioni broadcasting più potenti
arrivano a potenze dell'ordine delle centinaia di kW, mentre quelle più locali
possono arrivare ad un millesimo di kilowatt, ovvero uno solo o poche decine di watt.
Larghezza di banda – ampiezza,
solitamente espressa in Hz o kHz, della “finestra” di ricezione di un segnale.
Tipicamente indica le caratteristiche di un filtro.
List logging - Indica la propensione a segnalare una stazione
senza averla propriamente identificata ma semplicemente previa consultazione di
un elenco (list) di stazioni ascoltate da altre o del WRTH. E’ giusto
attribuire un ascolto senza chiara identificazione solo se tutti gli indizi
(orario, lingua, format del programma...) puntano in favore della stessa.
Troppo list logging può essere rischioso e far prendere molte lucciole per
lanterne.
LOG - Elenco dei
dati fondamentali necessari per registrare o segnalare l'ascolto effettuato.
generalmente comprende frequenza, data, ora, nome della stazione e dettagli sul
programma ascoltato e sulla qualità del segnale ricevuto.
Longwire, antenna - Vedi Filare, antenna. Più in particolare indica un’ antenna filare di lunghezza
fisica maggiore di una lunghezza d’ onda del segnale ricevuto.
Loop, antenna - Antenna
altamente direzionale, da interni o da esterni, generalmente rotante, formata
da filo elettrico appositamente avvolto a spirale su di un sostegno tondo o
quadrato del raggio di uno o più metri
e accordata sulla frequenza di ricezione tramite apposito comando. Ideale per
l'ascolto in onde medie e lunghe. Può essere facilmente costruita in casa. Per saperne di più.
LPAM - Acronimo di
Low Power AM, indica stazioni radio eminentemente britanniche che operano in
onde medie con potenze limitatissime, pari ad un solo watt. Teoricamente ideate
per coprire solo aree estremamente circoscritte (ospedali, stadi, sedi
universitarie) sono state invece ricevute anche a a svariate centinaia di
chilometri di distanza. Alcune di esse sono state ascoltate anche dall'Italia. Per saperne di più.
LSB - Lower Side
Band, banda laterale inferiore ( vedi SSB ). Usata esclusivamente dai radioamatori nelle bande dei 160,80
e 40 m. Nel campo utility si utilizza esclusivamente la USB.
Lunghezza d'onda – Inverso
della frequenza. La distanza tra due cicli consecutivi di un segnale periodico.
Nello spettro HF (onde medie e corte) è dell'ordine delle decine e centinaia di
metri. E' correlata all' Hertz, che invece indica il numero di cicli compiuti
da un segnale periodico in un secondo.Unità di misura oggi un po caduta in
disuso si ottiene facilmente dividendo la velocità dell’ onda elettromagnetica
( 300.000 km/sec ) per la frequenza espressa in kHz.
Macchie solari - Zona del disco
solare temporaneamente disturbata. La sua temperatura è inferiore a quella del
resto del plasma e ciò la rende più scura alla visione. Possono essere isolate
o raggrupparsi ed occupare superfici pari a numerose volte l'intera superficie
terrestre o addirittura pari o superiori alla superficie del pianeta Giove. La
loro attività altera lo stato di quiete della ionosfera e pertanto anche la
propagazione delle onde radio. Da esse difatti vengono emesse con maggiore
facilità energia e perticelle e sono sede di fenomeni quali flares,
brillamenti, esplosioni. Possono essere isolate o costituite da elaborati
gruppi di macchie tra loro unite e spesso aventi polarità opposta. Ruotano
attorno al sole e si trovano concentrate nella fascia equatoriale. Il loro
numero è alla base del ciclo undecennale di attività solare. Vengono numerate e
contate ed il numero è ovviamente più elevato quante più sono le macchie
visibili sul lato solare esposto alla terra. Tale numero può variare da 0 (nei
periodi di minimo solare) a 300-400 durante gli anni di massima attività. Esso
è naturalmente correlato con il solar flux, dato che proprio dalle macchie
solari viene emessa la radiazione a 10.7 cm. Le macchie solari vengono
classificate come segue: A - Piccola macchia individuale (singola polarità
magnetica); B - Piccolissima distribuzione di piccole macchie; C - Due o più
piccole macchie, almeno una delle quali contraddistinta da una leggera
penombra; D - Gruppo di macchie di dimensioni moderate, alcune delle quali
contraddistinte da netta penombra. La complessità magnetica delle regioni
tipo-D è in grado di solito di generare brillamenti (flares) di classe C e M a
bassa intensità; E - Area di dimensioni da moderate a estese di sistemi di
macchie piuttosto complessi, diversi dei quali caratterizzati da netta penombra
e buona definizione. Spesso in grado di generare brillamenti minori di classe C
e importanti di classe-M; F - Aree di dimensioni da estese a molto estese di
sistemi di macchie solari complesse. Queste regioni sono spesso in grado di
generare importanti brillamenti di classe-X e numerosi importanti eventi di
classe-M oltre a numerosi di classe-C (in funzione della loro complessità
magnetica); H - Macchia solare individuale di dimensioni estese o molto estese
(incapace normalmente di generare eventi significativi).
Per saperne di più.
Magnetografo - Speciale
telescopio che consente la misurazione del campo magnetico solare tramite
l'analisi del colore e della polarizzazione della luce emessa dalla stella.
Massimo solare - Mesi durante
i quali il grafico ottenuto dal conteggio delle macchie solari raggiunge il suo
massimo all'interno del ciclo solare.
Minimo solare - Mesi durante
i quali il grafico ottenuto dal conteggio delle macchie solari raggiunge il suo
minimo all'interno del ciclo solare.
MLB – acronimo di Magnetic Longwire Balun, denominazione
commerciale di un trasformatore di impedenza su nucleo di ferrite idoneo ad
adattare l’ alta impedenza di un’ antenna filare o beverage ad un cavo
coassiale.
MUF - Acronimo di
Maximum Usable Frequency. Indica la frequenza più alta alla quale un segnale
può essere riflesso dalla ionosfera senza eccessive perdite di intensità. E' un
parametro fortemente legato all'attività solare e pertanto varia non solo
nell'arco dell'anno, ma anche di una stessa giornata. La sua conoscenza non è
di particolare interesse per il dx in onde medie e corte, mentre diviene assai
importante per l'FM ed il TV dx.
Navaid - Dispositivo o
sistema in ausilio alla navigazione aerea. Tipicamente i radiofari e gli altri
sistemi di orientamento strumentale.
NAVTEX - Nell’ambito
del sistema di sicurezza marittima GMDSS, è un sistema per la trasmissione,
quasi sempre telegrafica, di urgenti messaggi concernenti la sicurezza della
navigazione via mare.
NBDPT - Acronimo di
Narrow Band Direct Printing Telegraphy, telegrafia a banda stretta per la
stampa diretta dei messaggi. Raggruppa i vari sistemi TOR previsti per le
comunicazioni di sicurezza ed emergenza del GMDSS (vedi).
NDB - Acronimo di
Non Directional Beacon. Indica i radiofari impiegati per la navigazione
marittima ed aerea, che trasmettono in continuo un callsign di 1,2 o 3 lettere
in codice morse. Per
saperne di piu.
Noise Blanker – circuito, spesso implementato all’ interno dei
radioricevitori di alto livello, che permette la riduzione dei rumori di natura
elettrica.
Nominale – Detto di frequenza ufficialmente assegnata (dalle
autorità nazionali o internazionali) a una stazione che di fatto utilizza però
una frequenza leggermente diversa (vedi anche split frequency). Quest’ultima
viene chiamata “frequenza misurata”, in genere indicata sui bollettini DX con
una lettera “t”.
Nosig – Abbreviazione di “no significant change”, nessun
cambiamento significativo. Espressione standard utilizzata nei bollettini meteo
diffusi dalle stazioni VOLMET (vedi) per l’informazione meteorologica in volo.
Notch, filtro – Circuito,
presente in quasi tutti i ricevitori di
buona qualità, che permette di attenuare qualunque interferenza monotonale,
come ad esempio il tipico fischio delle eterodine.
Pattern d'antenna – diagramma
indicante la direzione preferenziale di ricezione di un sistema d’antenna.
Phasing – (Phaser). Circuito, interposto tra più antenne e
ricevitore che, basandosi sulla somma algebrica dei segnali ricevuti e
opportunamente messi in fase tra di loro, consente di ridurre segnali
interferenti o incrementare segnali utili.
Pirata, stazione -Stazione radio
non autorizzata o comunque illegale, generalmente gestita per diletto, priva di
fini politici o sociali. Hanno quasi sempre programmazione esclusivamente
musicale ed operano su frequenze non occupate dalle stazioni broadcasting. Per
saperne di più.
PLL - (Phase Locked
Loop). Particolare circuiteria dell’
oscillatore locale di un ricevitore supereterodina ( vedi ) che ne garantisce
l’ elevata stabilità in frequenza nel tempo. Nei ricevitori più moderni è stato
sostituito da circuiti ancora più sofisticati detti DDS ( Direct Digital
Synthesis ).
Polarizzazione – indice
dell’ orientamento spaziale del campo ( di solito quello elettrico ) di un’
onda o di un’ antenna. La massima intensità di ricezione di un segnale si ha
quando la polarizazzione dell’ antenna coincide con quella del segnale
incidente.
Portante - Onda a radio frequenza sulla quale viene sovrapposto un
segnale modulante (in ampiezza: AM; in frequenza. FM) di frequenza minore. Le
portanti non modulate producono all’ ascolto un tipico soffio.
Preamplificatore - Circuito che
aumenta l'intensità di un segnale ricevuto. Non è selettivo, ovvero aumenta
allo stesso modo il segnale ricevuto, il rumore di fondo ed anche eventuali
interferenze.
Preselettore - Circuito che
ottimizza lo stadio di preamplificazione di una radio massimizzandone la sensibilità all' interno di un
predefinito range di frequenza. E' strumento necessario per poter applicare
antenne lunghe o particolarmente sensibili o a larga banda a ricevitori dotati
di un front-end ridotto o addirittura assente e ridurre l'insorgere di
intermodulazioni.
Product detector - Discriminatore,
rivelatore di prodotto. E’ il circuito speciale che estrae l’informazione di
bassa frequenza da un segnale trasmesso in SSB o banda laterale (vedi). In
questo segnale a portante soppressa, il contenuto viene ricostruito tramite
“inserzione” di una frequenza di oscillazione locale che sostituisce la
portante. Il product detector miscela il segnale dell’oscillatore locale (BFO,
vedi) e il segnale in banda laterale convertito dagli stadi di conversione
nella finestra di media frequenza del ricevitore. Da questa miscela di segnali
(uno a frequenza variabile, l’altro a frequenza fissa) viene estratta la bassa
frequenza originariamente trasmessa dal microfono. Il normale discriminatore o
rivelatore di un segnale in AM (vedi) si limita a filtrare la bassa frequenza
che modula la radiofrequenza (dopo averla convertita attraverso uno o più stadi
di media frequenza).
Propagazione - Insieme di
fenomeni in parte ancora imperscrutabili, in parte riconducibili a parametri
scientificamente misurabili e prevedibili che permettono ad un segnale radio di
coprire distanze ben superiori a quelle previste. Molti dei parametri sono
strettamente legati all'attività del Sole ed ai suoi effetti elettrici e
geomagnetici a carico di particolari porzioni dell'atmosfera terrestre. La
conoscenza delle regole propagative permette di risparmiarsi notti insonni, di
indirizzare la propria attenzione sulle porzioni di spettro maggiormente
favorite e di comprendere meglio quale tipo di stazioni o di zone è più
probabile ascoltare in un determinato periodo dell'anno, del giorno e del ciclo
solare. Per
saperne di più.
Proton event - Fenomeno di
ionizzazione dello strato D della ionosfera ad opera di protoni emessi in
occasione di esplosioni solari. Può causare eventi noti come Assorbimenti
polari (v.) o deteriorare fortemente le comunicazioni satellitari ed è sempre
associato a flares o altre importanti emissioni energetiche da parte del Sole.
PSK – Acronimo
di Phase Shift Keying, codifica (o modulazione) a spostamento di fase.
Diversamente dalla codifica FSK (vedi), questa tecnica trasmette i simboli
binari 0 e 1 modificando la fase del segnale in radiofrequenza. I sistemi PSK
sono piuttosto efficienti per la trasmissione di informazioni in condizione di
forte rumore e sono molto utilizzati in ambito radioamatoriale.
Q Multiplier – particolare
circuito oscillante, in uso nei ricevitori del lontano passato, che permetteva,
a basso costo, di ottenere selettività accettabili anche se non paragonabili a
quelle dei filtri .
QNH - Acronimo di
Atmospheric Pressure (Q) at Nautical Height, pressione atmosferica alla quota
(aero)nautica n. Espresso in millibar è un valore importantissimo per la
navigazione aerea, perché consente di tarare con precisione gli altimetri
barometrici di bordo. Con questo valore, trasmesso frequentemente dai
controllori di volo, il pilota imposta il suo altimetro ottenendo la quota
esatta del suo livello di volo (vedi, Flight Level).
QRM - Abbreviazione
del codice “ Q “ ( di origine
telegrafica ) per indicare il rumore generato sullo
spettro radio dalle attività umane.
QRN - Abbreviazione del codice “ Q “ ( di origine telegrafica ) per indicare il rumore generato
sullo spettro radio da fenomeni naturali, come le scariche statiche collegate
ai temporali o il rumore atmosferico in genere.
QSB - Abbreviazione
del codice “Q” che indica l’evanescenza o Fading (vedi) del segnale.
QSL - Cartolina o in
generale messaggio con il quale le stazioni radio erano solite confermare
l'avvenuta ricezione, segnalata mediante un rapporto d'ascolto. Inizialmente
motivata dalla necesssità di monitorare la qualità del segnale trasmesso e l'area
di copertura del segnale, la spedizione di QSL si è gradualmente trasformata in
un'operazione di marketing, perdendo l'originale valenza tecnica. Attualmente,
anche per motivi di costi, la spedizione della tradizionale cartolina cartacea
(oggetto peraltro di collezionismo) è via via eliminata dalle stazioni
principali (BBC, VOA) o sostituita dall'email. Le sole stazioni che hanno
effettivo interesse tecnico nel ricevere rapporti d'ascolto sono le stazioni
pirata.
Quechua - Lingua tipica
delle popolazioni d'origine incaica diffuse nella Cordigliera Andina dalla
Colombia Meridionale sino alla Bolivia. Frequentemente impiegata nelle
trasmissioni locali in Banda Tropicale, destinate alla popolazione rurale.
Radiofaro - Stazione che
emette segnali radio semplici, generalmente in Codice Morse, e che coadiuva la
navigazione aerea e navale. E' l'omologo radiofonico del faro luminoso ma in
più consente la triangolazione dei segnali e pertanto la localizzazione del
mezzo di trasporto. Si tratta di sistemi progressivamente sostituiti dalla
navigazione satellitare (reti di radioposizionamento come il GPS) che operano
principalmente nella porzione di spettro delle onde lunghe compresa tra 270 e
500 kHz. I radiofari vengono anche utilizzati dai radioamatori come indicatori
di propagazione nei diversi segmenti di spettro a essi assegnati. Per saperne di
più.
Range dinamico – vedi Dinamica. Qualunque valore superiore a 100 dB è da
ritenersi, in prima approssimazione, accettabile per un apparecchio destinato
al dx.
Rapporto d'ascolto - Descrizione
dell'ascolto e della qualità di ricezione inviato, a mezzo lettera o email,
dagli ascoltatori alle stazioni radio. Un tempo importante affinchè queste
ultime potessero avere indicazioni sull'area di copertura del loro segnale, è
attualmente poco più di una forma di cortesia.
Regione attiva - Area
localizzata del disco solare temporaneamente oggetto di fenomeni visibili ed
influenti, come macchie solari, flares, filamenti, ecc.
Relay - Stazione
ripetitrice, che ritrasmette in un area remota o comunque distante il segnale
trasmesso da una stazione madre. Le principali stazioni broadcasting hanno
relay in altri continenti per garantirsi la massima copertura del pianeta.
Spesso stazioni locali in FM vengono ripetute da emittenti AM.
RTTY – acronimo per Radio Tele Type , telescrivente via
radio. Ormai raramente usato dai servizi utility in onde corte, per la
ricezione necessita un apposito apparato demodulatore.
S-Meter - Indicatore
visivo dell'intensità del segnale
ricevuto. Nei casi migliori è analogico, costituito da una lancetta mobile su
scala graduata in valori convenzionali da 0 a 9.
SAR - Acronimo di
search and rescue, ricerca e soccorso. Definisce le regole di ingaggio e
comunicazione nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare. E’ regolato,
nell’ambito del trattato internazionale Solas (Safety of life at sea) della IMO
dai sistemi previsti nel quadro del GMDSS.
Scanner - ricevitore in
grado di esaminare in breve tempo ed in modo automatizzato una determinata
porzione dello spettro radio. Soprattutto
diffusi nel monitoraggio delle frequenze più alte, oltre i 30 MHz. Di norma
sconsigliato per ricezioni accettabili a frequenze inferiori.
Selettività - La capacità di
un ricevitore nel separare segnali comprensibili
da due stazioni che operano su frequenze adiacenti. Viene misurata in decibel
di attenuazione ad una determinata distanza (in Hz) dal segnale desiderato.
Sentaggio - Particolare forma di allucinazione auditiva da cui sono
affetti, in paricolari condizioni, i dxers. Trattasi di un fenomeno di
aggrovigliamento neuronale causato dalle collisioni di diversi segnali,
splatters, rumori e/o interferenze ionosferiche. La vittima del sentaggio crede
di ascoltare musiche, frasi compiute in spagnolo o, meno frequentemente, in
portoghese - mentre in realta' e' sintonizzato sul nulla assoluto. In inglese,
Wishful thinking (v.)
Sensibilità - La capacità di un ricevitore di rivelare in modo comprensibile
un segnale debole. Più è debole il segnale "leggibile" e migliore è
la sensibilità ossia minore è il valore in
microvolts (μV) rilevabile dal ricevitore e maggiore è la sensibilità. Shortwave fadeout - Particolare effetto prodotto dall'impatto di potenti emisssioni solari a livello della ionosfera terrestre. In particolare, consiste nel completo e rapido assorbimento di ogni emissione radio tra 0 e 30 MHz (o in porzioni di tale spettro), con annullamento di ogni riflessione ionosferica dei segnali.
SINPO - Codice un tempo impiegato per descrivere la qualità di
un segnale ricevuto. E' l'acronimo di Signal Interference Noise Propagation Overall. Per ogni parametro vengono
assegnati valori da 0 a 5. Ne esiste anche una versione semplificata, il SIO.
Utile quando le stazioni broadcasting internazionali
avevano bisogno di ricevere rapporti d'ascolto uniformati, in realta' nella
prassi comune attuale può tranquillamente essere sostituito da un breve clip
audio o da una semplice descrizione dell'ascolto.
Soho - Satellite
astronomico geostazionario che studia l'evolversi delle vicende solari. Molti
dati sulla propagazione sono derivati dalle sue misurazioni ed osservazioni. Per saperne di piu.
Solar Flux - Flusso Solare.
Indica l'intensità delle emissioni radio della stella alla frequenza di 2800
MHz (pari ad una lunghezza d'onda di 10.7 cm, da cui anche il nome di 10.7 cm
flux) registrate da un radiotelescopio ad Ottawa, Canada. L'emissione a tale
frequenza à proporzionale al numero ed all'attività delle macchie solari
presenti sul lato del Sole esposto verso la Terra. Conseguentemente tale valore
fornisce indicazioni importanti ai fini propagativi, dato che tali fenomeni
influiscono fortemente sulla ionizzazione dell'atmosfera terrestre e
sull'attivazione dei fenomeni di riflessione o assorbimento degli strati F che
permettono ai segnali radio di viaggiare su lunghe distanze. Essendo legato
alle macchie solari, l'andamento del Solar Flux ha ciclicità undecennale ed
oscilla tra un minimo teorico di 67 ed un massimo di 300 sfu (solar flux
units). Come indicazione generale: valori elevati attivano frequenze elevate e
valori bassi, in concomitanza con indici geomagnetici bassi, attivano le
frequenze piu' basse (ad es. le onde medie). Per saperne di più:
Solare, attività- Esprime la quantità di energia rilasciata dal Sole,
generalmente tramite misurazione dei raggi x emessi e captati da satelliti in
orbita attorno alla Terra. Essa differisce dal Solar Flux e viene classificata
come segue: Eventi inferiori alla classe C: attività molto bassa. Eventi di
classe C, attività bassa. Eventi di classe M1-M4, attività moderata; Eventi di
classe superiore a M5: attività elevata; I flares a raggi x possono giungere
sino alla classe X. Grandi e prolungate emissioni di raggi x, spesso
concomitanti con grosse macchie solari, possono causare estese ed immediate
ionizzazioni degli strati preposti alla riflessione delle onde radio,
determinando quindi forti ripercussioni propagative. Ovviamente tali emissioni
devono essere dirette verso la Terra, ovvero essere emesse da posizioni dette
geoeffettive, per poter causare tali effetti, noti come "shortwave
fadeouts". Per
saperne di più.
Shortwave fadeouts - Temporanea
(generalmente meno di un'ora) scomparsa dei segnali radio causata da improvvise
ed intense emissioni di raggi x da parte del Sole. Si manifestano dapprima a
carico delle frequenze più basse per poi coinvolgere anche le altre parti dello
spettro, in funzione dell'intensità del fenomeno. Sono più frequenti nei
periodi prossimi al massimo dell'attività solare.
Split - Detto di frequenza effettiva di trasmissione non
allineata al canale ufficialmente assegnato. Fenomeno frequente nei
trasmettitori dei paesi in via di sviluppo, ove manutenzione e qualità sono
scarse. Il fatto di non trasmettere su frequenze precise può facilitare sia
l’ascolto che l’identificazione di determinate stazioni.
Spuria - Segnale
indesiderato generato su una frequenza differente
da quella effettiva da parte di un trasmettitore difettoso o in avaria o dai
circuiti interni di un ricevitore scadente.
Squelch - Circuito che
permette di silenziare il ricevitore qualora i segnali ricevuti abbiano
un'intensità inferiore ad un valore preimpostato e, viceversa, attivarne
l'audio qualora l'intensità sia superiore. Particolarmente utile negli
scanners, per eliminare il rumore di fondo, ha invece valore limitato per
l'ascolto delle onde medie e corte.
SSB - Single Side
Band, banda laterale unica. Sistema di trasmissione in fonia nel quale l’ onda portante viene soppressa. A
seconda che le parti modulate siano rispettivamente la superiore o l'inferiore
si parla di USB (Upper Side Band) e LSB (Lower Side Band).Sebbene poco diffuso
esiste anche il sistema ISB ( Independent Side Band ) nel quale si modulano con
segnali indipendenti le due bande laterali. I ricevitori dotati di apposito
circuito demodulatore sono in grado di riprodurre il segnale audio . Tale
tecnica di trasmissione è particolarmente diffusa in ambito utility e
radioamatoriale in quanto consente di coprire maggiori distanze con potenze di
trasmissione inferiori. La presenza dell’ apposito circuito demodulatore nel
ricevitore, inoltre, permette di effettuare ricezioni dx con la tecnica ECSS.
Statiche – indica le
scariche atmosferiche percepibili in ricezione e dovute all’ attività
temporalesca costantemente presente sul pianeta. Da non confondere con i rumori
elettrici originati da apparecchiature.
Strato F - Strato
ionosferico tra i più elevati (120-1500 km), posto al di sopra dello strato E e
suddiviso in 3 zone distine: F1 F2, F3. I primi due tendono a fondersi dopo il
tramonto ed a scindersi dopo l'alba. Grazie a tale processso nelle ore notturne
è possibile la riflessione e la propagazione di segnali radio su grandi
distanze.
Strato E -Strato
ionosferico mediano, posto a 85-140 km di altitudine. Analogamente allo strato
D si disgrega dopo il tramonto ma in precedenza, durante le ore di luce, può
riflettere i segnali delle frequenze più alte (banda FM, VHF) se opportunamente
ionizzato a causa di agenti atmosferici causando il fenomeno noto come E
Sporadico.
Strato D -Lo strato più
basso della ionosfera, compreso tra 50 e 90 km d'altezza dal suolo. Tende a
disperdersi dopo il tramonto, prima del quale assorbe i segnali al di sotto dei
7 MHz, impedendo la loro propagazione su grande distanza durante la giornata.
Supereterodina – il circuito di base su cui sono costruiti
praticamente tutti i ricevitori radio moderni. In estrema sintesi si convertono
tutti i segnali ricevuti ad una frequenza fissa ( vedi IF ) su cui si applicano
le operazioni di amplificazione, demodulazione ecc.
Syndication – Fenomeno
caratteristico della radiofonia nordamericana. Molte stazioni americane e canadesi
difatti, pur mantenendo un proprio call ed una certa percentuale di
programmazione propria, risultano affiliate ad un network. L’affiliazione
prende il nome di “syndication”.
SWL - Acronimo di
Short Wave Listener. Equivalente di BCL, anche se connota con più precisione
quanti si dedicano al solo ascolto delle trasmissioni radioamatoriali.
T/S - Time Signal. Segnale orario. Spesso in sua corrispondenza
le stazioni forniscono dati utili alla loro identificazione. Talk - Format radiofonico nel quale la programmazione di un’emittente consiste eminentemente di interviste, servizi giornalistici di approfondimento ed in generale di programmazione fortemente basata sulla parola. Un esempio di stazione italiana di Talk Format è dato dal network di Radio 24.
Tent - tentativo;
detto di stazioni che non sono state univocamente identificate ma per le quali
sussiste un sospetto non confermato.
Terra, presa di - Collegamento elettrico al suolo terrestre per
eliminare o ridurre disturbi elettrici e incrementare la ricezione nel caso di
impiego di sistemi d’ antenna sbilanciati. Da non confondere con la messa a
terra dell’ impianto elettrico.
Terra, onda di - Onda
elettromagnetica, ricevuta per via diretta ossia
senza riflessione ionosferica, tipica delle
aree del globo irraggiate dal Sole. In tali zone difatti non si ha riflessione
ionosferica e le onde radio coprono un'area non molto superiore all'orizzonte
ottico.
TOR - Acronimo di
Telex o Telegraphy o Teletyping over Radio. Una generica sigla che definisce
diversi sistemi di modulazione e codifica dei segnali telegrafici. Uno dei più
diffusi è per esempio il Simplex-TOR o SITOR.
Tropo - La troposfera
coincide con lo strato più basso dell'atmosfera. Si estende dal suolo sino a
circa 13 km d'altitudine, con un gradiente discendente di temperatura.
Analogamente a quanto valido per la ionosfera, anche tale strato può causare la
riflessione di alcune frequenze, in particolar modo di quelle elevate, al di
sopra dei 50 MHz causandone la propagazione anche su
vasta scala. I fenomeni di propagazione troposferica sono indotti dalla
creazione di strati a differente temperatura e ricorrenti lungo le zone
costiere specialmente al tramonto. Producono segnali assai intensi, stabili e
geograficamente localizzati in grado di attraversare, ad es. l'intero
Mediterraneo. Per saperne di più.
TV-DX- ricezione
sporadica a lunga distanza di stazioni televisive, principalmente operanti in
banda VHF , in funzioni di particolari condizioni solari o di anomalie
troposferiche.
Unid - unidentified,
non identificata. Detto di stazioni alle quali non è stato possibile assegnare
un identità certa.
USB - Upper Side
Band. Banda laterale superiore. Vedi SSB.
UTC - Acronimo di
Universal Coordinated Time. Per convenzione, viene fatta coincidere con l'ora
della località di Greenwich, presso Londra, ove transita il primo meridiano
(longitudine 0°). Viene impiegata come riferimento globale per esprimere in
modo uniforme l'ora a cui sono state effettuate le ricezioni Per passare
dall’ora italiana all’UTC è necessario sottrarre un ora durante l’inverno e due
ore durante l’estate ( inteso come periodo di attivazione dell’ ora legale ).
Utility - Viene così
definita qualunque trasmissione radio destinata ad un fine professionale, sia
civile che militare e non destinata all’
ascolto pubblico. Fanno parte delle stazioni
utility tanto emissioni in fonia (volmet, comunicazioni tra aerei e torri di
controllo) quanto in codice morse (radiofari, bollettini navali) che digitali
(ambasciate, militari, ecc.) Per
saperne di più.
Vento Solare - Viene così
definito il flusso di particelle ed emissioni generato dal Sole e diretto verso
la Terra. Ha mediamente velocità pari a circa 375km/s, ma in occasione di
tempeste solari può superare i 1000 km/s. Per
saperne di più.
VHF - Very High
Frequency. Porzione di spettro compresa tra 30 e 300 MHz. Impiegata
principalmente per finalità Utility e radioamatoriale, comprende anche la gamma
dedicata alle trasmissioni commerciali FM (88-106 MHz).
VLF - Very Low
Frequency. Porzione di spettro compresa tra 3 e 30 kHz.
Volmet - Stazione
radio che emette in fonia ed a orari prestabiliti, bollettini sulle condizioni
meteo sui principali aereoporti in una determinata area geografica. La stazione
che copre l'Europa e' Shannon Volmet.
Wishful thinking - Fenomeno molto più frequente di
quanto non si immagini. Consiste nel convincimento, nato nella testa del dxer,
di essere all'ascolto di una rara stazione operante su una data frequenza,
mentre in realtà è sempre la soluzione più semplice e meno entusiasmante ad
essere vera. E' capitato a tutti di partire con un urlo tardelliano mentre si
ascoltava una vocina in spagnolo an es. su 1530 kHz e scoprire poi che era
Radio Vaticana in italiano. Ingannevole e' l'orecchio, più di ogni altra cosa.
WRTH - Acronimo di
World Radio and TV Handbook, pubblicazione annuale che si contende con il
Passport to Worldband Radio la palma di Bibbia dell'appassionato di
radioascolto. Entrambe le pubblicazioni raccolgono frequenze, programmazione e
contatti di quasi tutte le stazioni radio operanti in onde corte e medie. Pur
essendo una reference fondamentale per
imparare a muoversi nell'hobby occorre sempre vagliarne le informazioni con i
dati più aggiornati a disposizione.
X-band - Banda estesa
delle onde medie, compresa tra 1611 e 1702 kHz, impiegata esclusivamente negli
Stati Uniti ed in Argentina. Proprio perche' non interferita da stazioni locali
è la porzione di spettro su cui è più
facile captare stazioni locali nordamericane in particolari condizioni di
propagazione.
X-Ray Background Flux - Parametro che
esprime il valore medio del flusso di raggi x emessi dal Sole e misurati da
satelliti ed indica la quantità di raggi x assorbiti dall'atmosfera terrestre.
E' correlabile all'intensità dell'attività solare ed al grado di ionizzazione
degli strati riflettenti della ionosfera. Per tale motivo viene inserito in
vari modelli di previsione propagativa.
Zero beat - Battimento zero. Tecnica
che aiuta a misurare con precisione la frequenza della portante di una stazione
che trasmette in modulazione di ampiezza. E’ sufficiente commutare il modo di
ricezione in banda laterale e agire sulla sintonia fine del ricevitore fino a
eliminare il fischio di battimento generato dall’eterodina (vedi) prodotta
dalla media frequenza e dalla frequenza del BFO (vedi). Una volta ottenuto il
battimento zero, il display della radio indicherà la frequenza della portante
del segnale ascoltato. (Per questo è necessario che il frequenzimetro tenga
automaticamente conto del piccolo spostamento verso il basso o verso l’alto -
in genere pari a 1 o 1,5 kHz - prodotto dalla commutazione in banda laterale.
Tutti i ricevitori moderni effettuano questa correzione automaticamente). Nel
caso di ricezione ECSS (vedi), di una stazione in AM lo zero beat è
indispensabile per una corretta centratura della sintonia. Un segnale non
perfettamente “a battimento zero” risulta distorto e meno comprensibile perché
il product detector (vedi) non risolve perfettamente il segnale a bassa
frequenza che modula la portante.