Come saprete, l'AGCOM ha pubblicato la proposta di Regolamento per le onde medie
agli operatori privati, invitando a presentare le proprie osservazioni in
proposito.
Tale proposta è consultabile al seguente indirizzo:
A
mio parere, il contenuto della bozza di regolamento AGCOM appare redatto in
modo affrettato, mettendo insieme elementi pertinenti più ad altri ambiti della
radiodiffusione, in particolare quella digitale radiofonico (DAB +) e quella
satellitare.
Quello che auspichiamo per le onde medie, però, è il sorgere
di una pluralità di emittenti, a bassa potenza e al servizio delle
comunità locali. Ecco, allora, che non possiamo certo essere contenti nel vedere
proposto (all'art. 5-Procedura di selezione comparativa) un punteggio elevato
(60 punti su 100 !) per chi possa ostentare un cospicuo piano di investimenti ed
un elevato capitale sociale (peraltro già interamente versato), tenendo invece
in scarsa o nulla considerazione importanti elementi come la mancanza di scopo
di lucro oppure la presenza di un progetto culturale oppure ancora
la caratteristica di non essere già un operatore radiofonico in onda sulle
modulazione di frequenza o sul DAB+.
Vi Invito così a valutare con
attenzione se tali criteri possano veramente favorire l?arrivo di nuovi
operatori radiofonici nelle onde medie italiane e ad inviare le proprie
osservazioni all?AGCOM entro il 26 novembre 2015, secondo le modalità reperibili
al seguente link:
Non
si abbia timore di non usare un linguaggio abbastanza tecnico o giuridico,
l?importante è avere le idee chiare su quello che si vuole dire all?Autorità per
le Garanzie nelle Comunicazioni: essa ve ne sarà grata.
Giorgio Marsiglio