venerdì 6 marzo 2015

ANTENNA IN FERRITE PER ONDE MEDIE

di Giovanni Lorenzi IT9TZZ

Questa antenna è stata concepita per essere usata, specialmente, con i ricevitori con antenna in ferrite incorporata, quelli classici per ascolti estemporanei. La costruzione è molto semplice e segue lo schema elettrico della figura nel quale l’avvolgimento L è composto da 35 spire di filo di rame per circuiti telefonici avvolto su un nucleo composto da quattro ferriti unite assieme. Vanno bene anche degli spezzoni di ferrite recuperate da radioline per le onde medie. Gli estremi dell’avvolgimento andranno connessi ai capi di un condensatore variabile recuperato da una radiolina per onde medie e avendo cura di collegare assieme le sezioni onde ottenere una capacità totale di circa 300 pF. Per mezzo di un piccolo interruttore si potrà inserire, quando sarà necessario, un condensatore ceramico addizionale di valore fisso da 330 pF che servirà a “ coprire “ la parte bassa delle onde. Accertatevi, in fase di collaudo, che i valori dei condensatori permettano la copertura globale della gamma.
Per unire le ferriti ho impiegato delle fascette stringi cavo che, tra l’altro, sono servite anche a fissare gli avvolgimenti e tutta l’antenna al rotore, composto da una pezzo di compensato da 1 cm di spessore. Il montante invece è formato di legno di abete. Per fissare al compensato i componenti ho utilizzato delle puntine da disegno di ottone alle quali ho tolto la parte di plastica.  



L’antenna si riduce in due pezzi di dimensioni ridotte e facilmente trasportabili. Il rotore è libero di girare solidale ad un bullone permettendo di direzionare le ferriti a piacimento. La distanza del rotore dalla base dipende dall’altezza del ricevitore e a tale proposito raccomando di ridurla al minimo per agevolare il trasferimento, per induzione, del segnale captato dall’antenna. Il lettore, certamente attento, avrà notato, che in questa antenna manca il classico avvolgimento secondario ( link ) di trasferimento del segnale.

  
   Per l’impiego agire come segue. Disporre il ricevitore sulla base, sotto il rotore e sintonizzarlo su una frequenza sulla quale operi una stazione di debole potenza. Ruotare il cursore del condensatore variabile fino ad osservare un aumento sensibile del rendimento dell’apparecchio, segno che l’antenna ha catturato e trasferito alla ferrite del ricevitore il segnale ricevuto. Direzionare le ferriti per ottimizzare l’ascolto. Eventualmente inserire il condensatore addizionale per sintonizzare le stazioni che operano nella parte bassa delle onde medie.
Come per l’antenna presentata su uno degli scorsi numeri ho notato il fenomeno della discriminazione che essa opera quando, sintonizzando due stazioni operanti sullo stesso canale e provenienti da direzioni diverse, si riesce ad ascoltare, al meglio, ora una ora l’altra operando una lieve desintonizzazione. In tal modo si riceve in modo ottimale una delle due emittenti e ciò permette di recepire un numero di dettagli maggiori in caso di invio di rapporto di ricezione.
Con questa antenna, davvero fenomenale, ho potuto ascoltare dalla Sicilia: Radio Studio X operante da Momigno ( PT ), Sunrise Radio da Londra ( 750 W!!! ), Radio Vacanza dalla Romania, Radio Euskadi dalla Spagna, Cosmo Radio dalla Grecia e tante altre realizzando delle registrazioni degli annunci che sono state pubblicate sul sito www.bclnews.it gestito da Roberto Scaglione. Il ricevitore usato era un Panasonic RF-B65 a sintonia digitale.
Vi auguro buona costruzione e vi invito a farmi conoscere le vostre esperienze in merito all’impiego di quest’antenna che non finirà di stupirvi per l’eccezionale rendimento.


Per eventuali chiarimenti indirizzare a: tzzlorenzi @ tiscali.it. Buon divertimento.