martedì 23 dicembre 2008

COLPO DI STATO IN CORSO IN GUINEA

Colpo di stato in corso in Guinea. Poche ore dopo l'annuncio della morte del presidente Lansana Conté, un gruppo di soldati guidati da un capitano ha fatto irruzione nella sede della radio di stato guineana e ha imposto la lettura di un comunicato in cui si dichiara sospesa la costituzione, così come tutte quelle che vengono definite le "istituzioni repubblicane". La situazione a Conakry è al momento confusa, anche se non si segnalano violenze né nella capitale né in altre zone del paese. I militari golpisti hanno proclamato di avere creato un organo per gestire l'emergenza, il Comitato nazionale per la democrazia e lo sviluppo" e hanno "invitato" i membri dell'esecutivo e gli alti ufficiali a recarsi nella principale base militare del paese perché "sia garantita la loro sicurezza". Ciò sembra indicare che i golpisti controllino questa base, situata vicino all'aeroporto internazionale di Conakry, e che quindi abbiano l'appoggio delle unità di elite che vi sono acquartierate. Il capitano Moussa Dadis Camara, che ha letto i comunicati alla radio e che ricopriva il modesto ruolo di responsabile dell'approvvigionamento di carburante dell'esercito, non si è limitato a dichiarare congelate attività politiche e sindacali, decaduto il governo in carica e sospesa la costituzione. Ha anche esplicitamente criticato quanti hanno governato negli ultimi anni il paese, provocando grande malumore tra la gente. La Guinea ha enormi risorse naturali, eppure è tra i paesi più poveri del mondo, ha detto lanciando strali contro la "corruzione generalizzata" e "l'impunità eretta a metodo di governo". Nessuna reazione per ora da parte del gruppo dirigente, legato a Conté, peraltro a sua volta un militare da sempre sostenuto dalle forze armate. Lansana Conte', al potere in Guinea da 24 anni, e' morto questa notte in seguito a una grave malattia all'eta' di 74 anni. (Ansa)