Il governo keniano minaccia di chiudere un'emittente radiofonica accusata di aver fomentato le tensioni inter-etniche che hanno portato ai sanguinosi scontri post-elettorali all'inizio di quest'anno. Kass Fm avrebbe esortato i membri della tribù dei Kalenjin in una recente trasmissione a "rafforzarsi pr un confronto serio" con il gruppo etnico rivale, secondo una lettera del ministero dell'informazione. La radio, che trasmette nella lingua dei Kalenjin, ha ora tre giorni di tempo per convincere la autorità a non revocare la licenza "per aver messo in pericolo la pace e la tranquillità". Più di mille persone sono rimaste uccise e 600mila hanno dovuto lasciare le loro case nelle settimane di violenze seguite al contestato voto del 27 dicembre 2007. (Ap)
