In Gran Bretagna, dove e' stata lanciata quasi un decennio fa, la radio digitale appare in crisi e per cinque stazioni di nicchia - in forte perdita a causa dell'insoddisfacente numero di ascoltatori - e' gia' stata decisa la chiusura. La crisi e' venuta alla scoperto in tutta la sua gravita' ieri quando la piu' grande compagnia del settore - GCap - ha annunciato la morte di altre due stazioni disponibili soltanto in digitale, theJazz e Planet Rock. Con 360.000 ascoltatori al giorno la prima e 560.000 la seconda, ne' theJazz ne' Planet Rock riescono a mantenersi con la raccolta pubblicitaria e cesseranno le trasmissioni alla fine del prossimo marzo. Tre mesi fa Gcp (che ha investito la bellezza di 110 milioni di euro per lo sviluppo della radio digitale) aveva fatto fare la stessa brutta fine a Core e Life e il 1 febbraio anche Oneword - una stazione specializzata nella lettura di testi letterari - e' sparita dalle frequenze. 'La radio digitale ha avuto un decollo estremamente lento e non appare economicamente profittevole', ha dichiarato Fru Hazlitt - amministratore delegato di GCap - quando ha ieri spiegato il perche' del disimpegno. La signora Hazlitt ha indicato che la sua compagnia si concentrera' sull'Fm e puntera' in particolare allo sviluppo di trasmissioni radiofoniche per gli Ipod. Al momento attuale il digitale viene usato in Gran Bretagna per circa il 10% di tutti gli ascolti radio ma la stragande maggioranza se ne serve semplicemente per accedere alle emittenti gia' presenti nello spettro FM (in primo luogo quelle della Bbc). Le radio digitali di nicchia occupano appena il 4% del consumo complessivo e sono tutte in profondo rosso. Sulla scia del drastico ridimensionamento deciso da Gcap gli esperti britannici si chiedono adesso se Dab - la radio digitale - abbia ancora o no un futuro. Paradossalmente la vendita di ricevitori Dab prosegue a gonfie vele e nelle case del Regno Unito ce ne sono circa 6,5 milioni di esemplari. La molla che spinge all'acquisto non e' pero' la possibilita' di accedere ad un numero maggiore di stazioni (come avviene invece con la tv digitale terrestre) ma l'opportunita' di una superiore qualita' di suono (niente fruscii, niente interferenze) rispetto all'FM.