“ La corrente ricevuta da un aereo a telaio è tanto più intensa, quanto maggiore è il numero delle spire di filo, l’area da esse racchiusa e la loro induttanza che varia in ragione inversa della loro resistenza e del quadrato della lunghezza d’onda. Come norma di massima, si può stabilire che un aereo a telaio non si dee usare per ricevere onde più corte del doppio o del triplo della sua lunghezza di onda naturale (tale misura è quella dell’onda che il telaio irradierebbe senza induttanze o capacità interposte). Quindi, un telaio atto a ricevere onde corte*, deve avere piccola capacità e piccola induttanza, ossia poche spire mentre un telaio atto a ricevere onde lunghe, deve avere un maggior numero di spire.
L’esperienza dimostra che nella ricezione delle onde corte si ottengono migliori risultati con telai di grandi dimensioni, abbraccianti grandi superfici e costituiti da poche spire, una o due al massimo, mentre per la ricezione delle onde lunghe, convengono telai costituiti da 20 o anche 80 spire, che però, abbracciano una superficie minore.
La forma più adatta per la costruzione del telaio è quella quadrata in cui il filo può essere avvolto o disposto in forma piatta a patto che le stesse spire siano in numero non eccessivo poiché, man mano che l’area diminuisce, la loro efficacia cala rapidamente. Per determinare la capacità dell’aereo, va determinato il passo tra una spira e l’altra.
In un telaio di determinate dimensioni, la capacità aumenta coll’aumentare del numero delle spire, dapprima rapidamente e poi più lentamente. Essa cresce sensibilmente coll’aumentare del numero delle spire se esse sono vicinissime e lentamente se esse sono relativamente lontane ma esiste un intervallo critico tra loro, al di là del quale l’aumento del loro numero non ha più influenza sulla capacità del telaio stesso.
In un telaio, ad esempio, quadrato di 2,44 metri di lato, i fili devono essere ad un intervallo di almeno 8,89 millimetri, mentre in uno di 0,37 metri quadri, l’intervallo deve essere almeno 5 millimetri.
Se si aumenta l’intervallo tra le spire, si ha una diminuzione di induttanza ed anche la sua capacità, diminuisce.
L’intensità dei segnali ricevuti da telai utilizzati per la ricezione di stazioni mobili o campali è assai piccola ma se la stazione trasmettente è di grande potenza, i telai usati per la ricezione hanno dato risultati sorprendenti. Così, a Washington si sono potute udire le grandi stazioni transatlantiche europee con aerei a telaio ed un certo numero di triodo amplificatori. Un esempio che costituisce un record, si ebbe in Francia, dove si è riusciti a ricevere tutte le grandi stazioni europee con un telaio di soli 18 cm quadrati e 200 spire. Inoltre, il telaio si consiglia ove necessiti grande direzionalità e relativa segretezza di ricezione e trasmissione di segnali.