domenica 6 febbraio 2022

A cuore aperto: 6Y6 (1935)

In tutte le collaborazioni, abbiamo preso in esame molti apparecchi, cuffie, altoparlanti e strumenti legati alla radio come tester, oscillatori ed altro ma mai ci siamo occupati di sapere come fosse fatto il componente basilare di molti dei nostri apparecchi, soprattutto di quelli più vecchi e così, ho deciso di mettere a cuore aperto una semplice valvola, la vera protagonista dei nostri ascolti e trasmissioni, rimasta fissa sul suo zoccolo a fare il suo servizio per oltre un secolo, di cui non spiegherò il funzionamento, ma la sola costruzione, visto che il funzionamento è cosa nota a noi tutti.

VALVOLA 6Y6 6Y6 HALTRON da esaminare VISTA INTERNA
SIMBOLO ED ELETTRODI TRIODO SEMPLICE LOGO HALTRON

Quella che vedremo è una 6Y6, pentodo di potenza, definito "a fascio", utilizzato in amplificatori di bassa frequenza, modulatori ed in generale, impiegato dove fosse necessaria una forte amplificazione con tensioni relativamente basse. Infatti, al contrario delle sue simili 6V6, 6L6 e 6F6, questa valvola fornisce una buona amplificazione già con tensioni anodiche inferiori ai 200 volts. La denominazione "A FASCIO" deriva dalla adozione, intorno al 1937, di una griglia focalizzante che concentrasse più possibile l'emissione di elettroni verso la placca, limitando la emissione secondaria e di conseguenza la distorsione di ampiezza e di fase.

CATODO - PICK UP GRIGLIA SCHERMO E DISTANZIATORE IN MICA CATODO E PICK UP GRIGLIA SCHERMO SALDATURE VETRO - METALLO E SMORZATORI EMISSIONE SECONDARIA
DISTANZIATORI E CENTRATORI MICA - VETRO CATODO - FILAMENTO E SALDATURE ELETTRODI FILAMENTO - SALDATURE ALIMENTAZIONE

Aprendo la nostra defunta 6Y6, vediamo, a partire dalla base, il collo in vetro che funge da supporto e che ingloba i vari conduttori che arrivano agli elettrodi. Il primo di questi, il più evidente, è la placca o anodo che, polarizzato positivamente, attrae verso di sé gli elettroni emessi dal catodo.

PLACCA O ANODO IN TUNGSTENO COLLEGAMENTO CATODO - GRIGLIA DISTANZIATORE ED ELETTRODI - notare il taglio con tronchese - 

Come appare evidente, le saldature dei vari conduttori sono eseguite tramite fusione dei due metalli e non tramite leghe saldanti, troppo delicate e sensibili alle temperature elevate. I due distanziatori in mica servono a mantenere fisse le distanze tra le varie parti della valvola e ad impedire che il tutto possa muoversi all'interno dell'ampolla, mettendo in corto circuito la valvola. Sulla parte interna della placca è visibile la traccia lasciata dal bombardamento degli elettroni, visibile come una macchia scura, con addirittura l'ombra delle griglie.

DISTANZIATORE IN MICA smontato ANODO - GRIGLIE E CATODO ANODO - GRIGLIE E CATODO vista laterale
ANODO RIMOSSO - GRIGLE E CATODO - GRIGLIA CONTROLLO - SOPPRESSORE E SCHERMO - VISTA SUPERIORE  ANODO - TRACCIA DELL'EMISSIONE DI ELETTRONI - EFFETTO EDISON -

Tutti i materiali costituenti gli elettrodi devono avere lo stesso coefficiente di dilatazione termica, ad evitare che le griglie possano deformarsi ed entrare in contatto tra di loro rendendo la valvola inservibile. Le griglie, anch'esse in nikel, sono state messe al loro posto manualmente e fissate tramite saldatura a punto caldo e distanziatore a mica. Da notare che ogni elettrodo di sostegno sia stato tagliato tramite una tronchesina.

LE SOLE GRIGLIE GRIGLIE SOPPRESSORE E SCHERMO SOPPRESSORE 1

Il catodo, elemento fondamentale, ha preso il posto del vecchio filamento in tungsteno di breve durata ed è ottenuto tramite un tubetto in nickel cosparso di materiale ad alta emissione di elettroni generalmente TORIO, che garantisce una lunga durata nel tempo, circa 2000 ore di funzionamento continuo mentre il vero filamento è costituito da un filo di tungsteno o wolframio, avvolto a spirale, cosparso di materiale isolante per impedire il contatto con il catodo, ed inserito all'interno del catodo stesso, al solo scopo di riscaldatore.

SOPPRESSORE 2   CATODO - GRIGLIA CONTROLLO E GRIGLIA SCHERMO GRIGLIE CONTROLLO E SCHERMO

Le griglie sono distanziate in modo da abbassare al massimo possibile le capacità interelettrodiche e lo stesso catodo è montato in modo che la distanza dalla griglia controllo sia minima, nell'ordine di uno o due millimetri. Lo zoccolo, in questo caso octal, sostiene l'intera valvola e grazie ad un innesto a chiave, impedisce l'errata inserzione. Tallone d'Achille di ogni valvola è la saldatura tra il vetro del collo di sostegno ed il metallo dei conduttori che vanno agli elettrodi che spesso hanno creato seri problemi di ingresso d'aria e conseguente inutilizzabilità della valvola.

CATODO E GRIGLIA CONTROLLO CATODO TRATTATO CON TORIO - base emittente - INTERNO CATODO - FILAMENTO - CATODO SMONTATO
FILAMENTO SOSTEGNO ELETTRODI E SALDATURA DISTANZIATORE MICA BASE ELETTRODI 

La 6Y6 che abbiamo messo a cuore aperto, ha prestato servizio per circa trent'anni nel modulatore del mio trasmettitore hf autocostruito, fino a qualche giorno fa, quando il filamento si è interrotto. La descrizione è solo costruttiva ma allego anche le specifiche di questa valvola, semmai dovessero interessare a qualche amico appassionato e spero che anche questo argomento sia stato di interesse per tutti gli amici appassionati.

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Paolo Pierelli