Il governo della Repubblica democratica del Congo (Rdc) ha annunciato di aver sospeso la diffusione di Radio France Internationale (Rfi) nel nord est del Paese per "ragioni di sicurezza nazionale". "Il segnale di Rfi è stato interrotto a Bunia (capoluogo del distretto di Ituri, nella Provincia orientale) da tre giorni", ha dichiarato all'Afp il portavoce del governo e ministro della Comunicazione, Lambert Mende. "Contestiamo essenzialmente a Rfi dei tentativi di provocare degli ammutinamenti fra le forze armate (Fardc) nelle province del Nord e del Sud-Kivu (est) e nella Provincia orientale e di creare dei conflitti inter-etnici in una zona dove siamo impegnati a tutto tondo a pacificare il Paese", ha aggiunto. "Rfr si rammarica delle decisione, in particolare per gli ascoltatori, e ricorda che un trattamento equilibrato dell'informazione", ha dichiarato la radio a Parigi, sottolineando che è "la prima radio a Kinshasa, con il 27% di audience nel 2008". L'est e il nord est della Rdc sono teatro di scontri fra gruppi armati e di violenze contro i civili da più di dieci anni. Il governo centrale tenta di pacificare la regione ma le Fardc, i cui uomini sono sottopagati e indisciplinati, non riescono a imporre la sua autorità. Per il solo distretto dell'Ituri, gli scontri fra le milizie, per il controllo delle miniere d'oro, hanno provocato 60.000 vittime fra i civili dal 1999. (con fonte Apcom)