Il 16 aprile, l'emittente cattolica Radio Veritas Asia ha celebrato il 40° anniversario dell'inizio delle sue emissioni, sul motto "Attraversando frontiere, condividendo Cristo". E' la seconda emittente al mondo per volume e portata, dopo la "Radio Vaticana"; trasmette in onda corta in 17 lingue per 20 Paesi asiatici, inclusi la Cina continentale e il Vietnam. Le celebrazioni dell'anniversario sono state inaugurate con un'Eucaristia a Manila presieduta dal presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, monsignor Claudio M. Celli, insieme al Nunzio Apostolico nelle Filippine, due Cardinali e 17 Vescovi locali.L'origine di Radio Veritas Asia (RVA) risale al dicembre 1958, quando i delegati della Conferenza Episcopale del Sud-est asiatico decisero di avviare un'emittente, inaugurata ufficialmente a Quezon City (Filippine) l'11 aprile 1969.La promotrice della RVA è la Federazione delle Conferenze Episcopali dell'Asia (FABC), che sottolinea come la missione dell'emittente sia soprattutto quella di "portare luce e speranza dove le comunità cristiane sono emarginate o subiscono persecuzioni". La maggior parte dello sforzo produttivo è dedicato alla trasmissione di un programma di quattro ore in mandarino destinato alla Cina, che include i bollettini della "Radio Vaticana". Si emettono notizie anche in bengalese, vietnamita, birmano, hindi, tamil e urdu, tra le altre lingue. Circa il 90% degli ascoltatori, secondo dati dell'emittente, non è cristiano. Nel 25° anniversario della fondazione, nel 1995, Papa Giovanni Paolo II descrisse l'iniziativa come "una potente espressione della corresponsabilità dei Vescovi dell’Asia nell’adempiere con lungimiranza ed entusiasmo il mandato missionario della Chiesa". "Il fatto che il Vangelo venga ascoltato in così numerose lingue di questo continente fa veramente di Radio Veritas 'la voce del cristianesimo asiatico'", aggiungeva il Pontefice. (Zenit)