mercoledì 12 novembre 2008

Pieno sostegno della Giunta dell'UI alla redazione italiana di Radio Fiume

La Giunta dell'Unione Italiana, riunitasi presso la sede della Comunità di Buie, ha espresso pieno sostegno alla redazione italiana di Radio Fiume, in seguito al fatto increscioso verificatosi la scorsa settimana. La responsabile del settore informazione ed editoria Christiana Babić ha ricordato che nella trasmissione "Tužibaba" di venerdì, trasmessa in diretta dall'emittente radiofonica Radio Fiume, il redattore Robert Ferlin, ha letto una lettera nella quale l'autore, ha fatto delle considerazioni sulle trasmissioni informative in italiano. Nella lettera si diceva che "le trasmissioni in italiano devono venir abolite. Non capisco perché vengono trasmesse visto che non le ascoltano gli italiani in Italia, mentre quelli che vivono in Croazia dovrebbero sapere la lingua croata". L'autore riteneva, quindi, che le trasmissioni andassero abolite o, in alternativa, ne andassero assicurate altrettante per le altre minoranze presenti a Fiume, altrimenti si trattava di discriminazione e di violazione dei diritti umani da parte della RTV croata e di Radio Fiume. Al che il redattore aveva aggiunto "siamo d'accordo".
Alla riunione della Giunta è stato rilevato che Robert Ferlin ci è ricascato. Sette anni fa, annunciando il programma in lingua italiana, aveva detto "Non so per chi, non so perché". E la settimana scorsa è ritornato alla carica. In questo ambito Claudia Millotti ha rilevato che certe cose non succedono per caso "come le scritte alla scuola italiana di Pola che continuano a ripetersi e a umiliare chi frequenta quella istituzione". Christiana Babić ha evidenziato che il concetto di autoctonia forse è ancora poco chiaro fra la maggioranza, come pure la valenza che assume la nostra minoranza. E Mario Steffè ha concluso rilevando che la CNI, purtroppo, è sempre sotto tiro. (
http://www.edit.hr:80/lavoce/2008/081111/politica.htm)