venerdì 16 maggio 2008

CUBA: ALTOLA' CONTRO AGGRESSIONE USA VIA RADIO E TV

Cuba avverte il governo americano di George W. Bush che difendera' il suo spazio dalle "agressioni di radio e tv" dei media, come l'emittente 'Radio y Televisio'n Marti', sostenuta da Washington. "Negli ultimi 20 anni gli Stati Uniti hanno speso circa 600 mln di dollari dei contribuenti americani in trasmissioni illegali di radio e tv verso l'isola", ha indicato il programma 'Tavola rotonda' andato in onda in serata che aveva come tema l'aggressione mediatica a Cuba. Questi media "si dedicano alla diffusione di informazioni e programmi tendenziosi, con l'obiettivo di destabilizzare il governo dell'isola, confondere la popolazione e incoraggiare i sovversivi", ha detto l'ingegnere Carlos Martinez, direttore generale del ministerio dell'Informatica e delle Comunicazioni (MIC). Ma "tutti i tentativi di trasmissione sull'isola -ha aggiunto Martinez- sono stati fermati con successo", nel 1990 e nel 1997. L'ingegnere ha spiegato che "nonostante le sofisticate tecnologie messe a punto in 17 anni, il segnale della TV Marti' non arriva ai ripetitori cubani, grazie al lavoro degli specialisti locali". (Adnkronos)