Contro Radio Vaticana potrebbe essere intentata una class action in favore dei cittadini residenti a Cesano. Una nota del Codacons avverte che gli uffici legali, dopo la sentenza della Corte di Cassazione, stanno valutando l'ipotesi. "Ora che la Cassazione ha riaperto la responsabilita' per le molestie e i disagi subiti dai cittadini di Cesano- spiega in una nota l'associazione- coloro che abitano in un raggio di 5 km dalle antenne dell'emittente e hanno subito danni e disagi materiali (problemi nella ricezione radio, citofoni alterati, elettrodomestici "parlanti", ecc.) possono aderire all'azione attualmente in fase di studio, al fine di chiedere un risarcimento a Radio Vaticana e allo Stato Vaticano, responsabili di tali fastidi. Gli interessati possono inviare una mail all'indirizzo classaction@codacons.it". "Ieri- continua il comunicato del Codacons- i difensori dei due dirigenti di Radio Vaticana hanno provato a negare in udienza la teoria di Einstein, nel tentativo di dimostrare che l'energia non possa considerarsi massa e quindi materia equiparabile a una 'cosa'. Di contro il Codacons ha mostrato ai giudici delle gigantografie che ritraevano dei globuli bianchi visti al microscopio elettronico, prima e dopo il bombardamento per 72 ore con onde elettromagnetiche: se prima il globulo era protetto da villi che mangiano batteri e cellule maligne, dopo l'esposizione lo stesso globulo rimane spoglio. Proprio queste foto, depositate per la prima volta in Cassazione, hanno convinto il collegio della Cassazione dell'assurdita' della tesi sostenuta dalla difesa". (Dire)