E' stato firmato oggi un importante accordo di collaborazione tra la RAI, e Radio Vaticana, emittente radiofonica della Santa Sede, per la sperimentazione di nuovi sistemi digitali per la diffusione dei segnali radiofonici con tecnologia DRM (Digital Radio Mondiale), nuovo standard mondiale non proprietario riconosciuto dall'ITU (International Telecommunication Union) e dall'ETSI (European Telecommunications Standards Institute). In particolare permettera' di verificare, a partire dal mese di maggio, la copertura delle emissioni in modulazione digitale DRM di RAI e Radio Vaticana a Roma e in provincia. Claudio Cappon, Direttore Generale RAI ha dichiarato: 'La collaborazione si inquadra in un contesto di valorizzazione delle specifiche competenze acquisite da RAI nel campo dei nuovi servizi digitali e permettera' di valutare le potenzialita' offerte dallo standard DRM promuovendo lo sviluppo tecnologico dei nuovi apparati di ricezione a basso costo gia' inseriti nei piani di sviluppo delle industrie del settore'. Il reverendo Padre Federico Lombardi s.j., Direttore Generale di Radio Vaticana ha aggiunto: 'Lo standard DRM riveste particolare interesse per i broadcasters in quanto permette un netto miglioramento della qualita' di ricezione nelle trasmissioni in banda HF, anche a lunga distanza, alle quali la Santa Sede e' particolarmente interessata'. (ANSA)