Da martedì 1° Luglio 2008, la SSR SRG Idée Suisse (società di radiotelevisione di stato svizzera) ha chiuso il trasmettitore in onde medie del Monte Ceneri: permetteva la ricezione della Radio Svizzera RSI in gran parte dell'Italia settentrionale. E' un vero peccato che vada perso nelle nostre regioni un servizio così apprezzato da moltissime persone, soprattutto per la visione - giudicata parecchio obbiettiva ed approfondita - dei fatti nel mondo, e non ultimo per la memoria storica delle vicende umane e delle tradizioni italiane che venivano spesso proposte in documenti o rievocazioni. Finisce così per molti di noi l'epoca di quella che era chiamata dai nostri padri Radio Monte Ceneri, e con essa anche un modo di fare radio piuttosto inconsueto nelle nostre attuali strutture pubbliche e private. Molte lettere di italiani delusi sono giunte in queste ultime settimane alla sede luganese della RSI ed ai giornali della Svizzera italiana. Ovviamente le trasmissioni non cessano, semplicemente verranno utilizzati mezzi più moderni e meno costosi (come il satellite, o l'ascolto via internet, o le onde ultracorte, o le trasmissioni digitali DAB), mezzi che tuttavia o vincolano ad una scrivania o non superano la fascia di confine. Una intervista completa al Direttore di Produzione della Radio svizzera di Lingua italiana, signor Michele Ferrario, con maggiori informazioni per gli interessati è disponibile nel sito web della RSI, in http://www.rtsi.ch/Informazione/welcome.cfm andando in "Cronache della Svizzera italiana" e selezionando la data del 30 giugno 2008. (Altomilaneseinrete)