E' stato firmato oggi, presso la sede della Radio Vaticana, l'accordo con cui l'emittente pontificia autorizza formalmente Italradio ad inserire i propri programmi nella Rete Mondiale Virtuale, l'aggregatore ideato da Italradio per promuovere l'ascolto delle stazioni radiofoniche in italiano via Internet. Dopo Radio Capodistria e Radio Fiume, la Radio Vaticana è la terza emittente della Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI) a concederci, oltre ad un'apprezzamento sostanziale, un'autorizzazione formale alla ritrasmissione dei propri programmi. Sono numerose le emittenti che, al di fuori della CRI, non hanno sollevato obiezioni all'inserimento delle loro trasmissioni nella RMV. L'accordo, che scadrà nel 2010, garantisce a Italradio il permesso di trasmettere, in diretta e in differita, i programmi in italiano della Radio Vaticana. Viva soddisfazione è stata espressa da Luigi Cobisi, segretario generale di Italradio, che, dopo aver ringraziato la RV per l'ampia autorizzazione concessa, ha sottolineato che "la presenza della Radio Vaticana nella Rete Mondiale Virtuale rinnova i rapporti di amicizia e collaborazione che ci legano a questa stazione dal 2000 ad oggi, offrendo ai nostri utenti la possibilità di arricchire le proprie fonti di informazione sull'attualità e la cultura in Italia e nel mondo". Italradio aveva già ospitato, in via eccezionale, una trasmissione in diretta streaming della Radio Vaticana lo scorso gennaio, in occasione dell'Angelus recitato da S.S. Benedetto XVI dopo la revoca dell'invito all'Università "La Sapienza" di Roma. "Fu una collaborazione limitata", ha detto il coordinatore scientifico di Italradio Paolo Morandotti, "ma permise di verificare sul campo la validità dell'idea tecnica che stava dietro la RMV". Le prove della Rete Mondiale Virtuale proseguiranno ancora per qualche settimana; saranno aperte al pubblico, fino all'avvio del servizio regolare, per raccogliere suggerimenti e consigli sul modo di migliorarla.
http://portale.italradio.org
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