Ascolti AM (orari UTC)
Lunedì 17 settembre 2012
Verso le 17.30, ho notato di nuovo un segnale BC su 7120 kHz, con musica tipo del Corno d'Africa, invece su 11735 Zanzibar BC era spenta. Mi pare, inoltre, da qualche giorno, di avere osservato una lieve diminuzione nella presenza del Firedrake contro Sound of Hope, però potrebbe essere soltanto una questione di propagazione.
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Per quanto riguarda la riflessione su 6070 kHz, più che altro mi riferivo a ciò che ha sottolineato Roberto Rizzardi, ovvero "Perché quella frequenza con tante libere", poi è ovvio che se un appassionato ha in dotazione antenne riceventi di grandi dimensioni, in un luogo favorevole (ma Alessandro Groppazzi lo ha giustamente evidenziato), *con la propagazione giusta* ha maggiori probabilità di ottenere risultati migliori, rispetto ad una situazione d'ascolto in area urbana che, però, si presume rappresenti l'unica realtà possibile per la maggior parte degli appassionati, almeno nel nostro paese. Da sempre io sono stato dell'idea che fosse un diritto di tutti riuscire a sentire segnali lontani, perché comunque una buona radio, soprattutto come quelle portatili in circolazione negli ultimi anni (DE1103, PL-660,...) che hanno tra l'altro costi alla portata di tutti, immersa in un campo magnetico riesce a captare segnali, facili e difficili. A chi non sarà capitato, in particolare sulle onde medie, di osservare che un segnale, nell'arco di un periodo più o meno lungo, passa da dominante, forte e chiaro, a debole e nullo. Può darsi che i cultori duri e puri della propagazione la considerino una banalizzazione, una semplificazione eccessiva, però ciò che nella pratica interessa a noi radioappassionati è solamente il fatto di *trovarci nell'area di ritorno della riflessione ionosferica*, cioè la zona dove ricadono materialmente le onde rimbalzate nello spazio, altrimenti quei dati segnali non potranno essere ricevuti. Però, salvo avere già locazioni d'ascolto alternative, non è che ci dobbiamo spostare noi per andare ad intercettare le onde, sarebbe un assurdo, è sufficiente tenere presente che il meccanismo è *dinamico*, in maniera continuativa. Quindi, a parte certi piccole emittenti, di poca potenza, troppo lontane e che trasmettono ad orari per noi non compatibili, prima o poi qualcosa riusciamo a sentire un po' tutti. Poi dipende anche dall'esposizione solare, differente a seconda che ci si trovi a Rapallo, Piancada o all'Isola d'Elba. Per esempio, in questo periodo, se a Rapallo verso le 05.00 UTC su 4915 kHz cerco RD Macapá dal Brasile non sento quasi nulla. Riprovo dopo circa 20-30 minuti ed ecco che il segnale è presente, assieme di solito a R. Brasil Central su 4885. Naturalmente se il Brasile per la propagazione di *quel momento* è favorito e *se le stazioni sono accese*. Lo stesso tipo di fenomeno, sempre tra le 5 e le 6 UTC, se non addirittura in maniera più evidente, può essere osservato sui 49 metri, per esempio proprio su 6070. All'inizio della fascia oraria, durante la quale *in questo periodo* a Rapallo il sole non è ancora visibile ma c'è chiarore, il segnale dalla Germania è appena ricevibile, dopo circa mezz'ora ritornando sulla frequenza lo si ritrova a fondo scala. Qualche anno fa, purtroppo non ricordo più dove, lessi un articolo dove un DXer, mi pare in Gran Bretagna o Stati Uniti, provando una piccola loop al posto delle lunghe filari, in onde medie riuscì a captare segnali che con le antenne di grandi dimensioni non erano mai stati ricevuti. Forse non è sempre così, però forse il radioascolto non è solo una questione di antenne e ricevitori, anche se delle nostre stazioni d'ascolto siamo tutti un po' gelosi e orgogliosi.
***
Martedì 18 settembre 2012
Per alcuni giorni mi è sembrata spenta, mentre questa mattina R. MAURITANIE era di nuovo presente su 7245, verso le 05.40.
***
Luca Botto Fiora
***
QTH G.C. 09E13 - 44N21
Rapallo (Genova) - Italia
***
RACK 1 (LW-MW-SW)
R7 Drake
VR5000DSP Yaesu
PL-660 Tecsun
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Loop in ferrite ACA di 75 cm interna (@70 kHz-2 MHz)
Loop magnetico 150x100 cm su finestra (@2-5,5 MHz)
Dipolo aperto esterno 21 m (@5.5-30 MHz)
-
Amplificatore RF K0LR-WA1ION per loop in ferrite
Amplificatore RF LX1456 NE per loop magnetico e dipolo aperto
Baluns 1:1 a choke di RG174 (6 spire - diametro 15 cm) per dipolo aperto
Eliminatore di QRM MFJ 1026 (modificato W8JI)
Splitters 0-1000 MHz a 2 vie
***
RACK 2 (LW-MW)
E5 Etón
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Loop in ferrite ACA di 75 cm interna (@70 kHz-2 MHz)
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REGISTRATORI
Digitali Sony
ICD-B500 (R7)
ICD-BX112 (VR5000DSP - E5)
ICD-BX800 (PL-660)
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Musicassette
TRC-1149 Sanyo (R7)
***
SOFTWARE (Mac OSX)
Audacity 2.0.2 (acquisizione-conversione audio)
DXToolbox 4.1.1 demo (propagazione)
EarthDesk 6.0.2 demo (scrivania-orologio mondiale)
HourWorld 3.4.3 demo (orologio mondiale)
Multimode 6.3 demo Black Cat Systems (UTEs)
TimePalette 6.1 demo (orologio mondiale)
Lunedì 17 settembre 2012
Verso le 17.30, ho notato di nuovo un segnale BC su 7120 kHz, con musica tipo del Corno d'Africa, invece su 11735 Zanzibar BC era spenta. Mi pare, inoltre, da qualche giorno, di avere osservato una lieve diminuzione nella presenza del Firedrake contro Sound of Hope, però potrebbe essere soltanto una questione di propagazione.
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Per quanto riguarda la riflessione su 6070 kHz, più che altro mi riferivo a ciò che ha sottolineato Roberto Rizzardi, ovvero "Perché quella frequenza con tante libere", poi è ovvio che se un appassionato ha in dotazione antenne riceventi di grandi dimensioni, in un luogo favorevole (ma Alessandro Groppazzi lo ha giustamente evidenziato), *con la propagazione giusta* ha maggiori probabilità di ottenere risultati migliori, rispetto ad una situazione d'ascolto in area urbana che, però, si presume rappresenti l'unica realtà possibile per la maggior parte degli appassionati, almeno nel nostro paese. Da sempre io sono stato dell'idea che fosse un diritto di tutti riuscire a sentire segnali lontani, perché comunque una buona radio, soprattutto come quelle portatili in circolazione negli ultimi anni (DE1103, PL-660,...) che hanno tra l'altro costi alla portata di tutti, immersa in un campo magnetico riesce a captare segnali, facili e difficili. A chi non sarà capitato, in particolare sulle onde medie, di osservare che un segnale, nell'arco di un periodo più o meno lungo, passa da dominante, forte e chiaro, a debole e nullo. Può darsi che i cultori duri e puri della propagazione la considerino una banalizzazione, una semplificazione eccessiva, però ciò che nella pratica interessa a noi radioappassionati è solamente il fatto di *trovarci nell'area di ritorno della riflessione ionosferica*, cioè la zona dove ricadono materialmente le onde rimbalzate nello spazio, altrimenti quei dati segnali non potranno essere ricevuti. Però, salvo avere già locazioni d'ascolto alternative, non è che ci dobbiamo spostare noi per andare ad intercettare le onde, sarebbe un assurdo, è sufficiente tenere presente che il meccanismo è *dinamico*, in maniera continuativa. Quindi, a parte certi piccole emittenti, di poca potenza, troppo lontane e che trasmettono ad orari per noi non compatibili, prima o poi qualcosa riusciamo a sentire un po' tutti. Poi dipende anche dall'esposizione solare, differente a seconda che ci si trovi a Rapallo, Piancada o all'Isola d'Elba. Per esempio, in questo periodo, se a Rapallo verso le 05.00 UTC su 4915 kHz cerco RD Macapá dal Brasile non sento quasi nulla. Riprovo dopo circa 20-30 minuti ed ecco che il segnale è presente, assieme di solito a R. Brasil Central su 4885. Naturalmente se il Brasile per la propagazione di *quel momento* è favorito e *se le stazioni sono accese*. Lo stesso tipo di fenomeno, sempre tra le 5 e le 6 UTC, se non addirittura in maniera più evidente, può essere osservato sui 49 metri, per esempio proprio su 6070. All'inizio della fascia oraria, durante la quale *in questo periodo* a Rapallo il sole non è ancora visibile ma c'è chiarore, il segnale dalla Germania è appena ricevibile, dopo circa mezz'ora ritornando sulla frequenza lo si ritrova a fondo scala. Qualche anno fa, purtroppo non ricordo più dove, lessi un articolo dove un DXer, mi pare in Gran Bretagna o Stati Uniti, provando una piccola loop al posto delle lunghe filari, in onde medie riuscì a captare segnali che con le antenne di grandi dimensioni non erano mai stati ricevuti. Forse non è sempre così, però forse il radioascolto non è solo una questione di antenne e ricevitori, anche se delle nostre stazioni d'ascolto siamo tutti un po' gelosi e orgogliosi.
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Martedì 18 settembre 2012
Per alcuni giorni mi è sembrata spenta, mentre questa mattina R. MAURITANIE era di nuovo presente su 7245, verso le 05.40.
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Luca Botto Fiora
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QTH G.C. 09E13 - 44N21
Rapallo (Genova) - Italia
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RACK 1 (LW-MW-SW)
R7 Drake
VR5000DSP Yaesu
PL-660 Tecsun
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Loop in ferrite ACA di 75 cm interna (@70 kHz-2 MHz)
Loop magnetico 150x100 cm su finestra (@2-5,5 MHz)
Dipolo aperto esterno 21 m (@5.5-30 MHz)
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Amplificatore RF K0LR-WA1ION per loop in ferrite
Amplificatore RF LX1456 NE per loop magnetico e dipolo aperto
Baluns 1:1 a choke di RG174 (6 spire - diametro 15 cm) per dipolo aperto
Eliminatore di QRM MFJ 1026 (modificato W8JI)
Splitters 0-1000 MHz a 2 vie
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RACK 2 (LW-MW)
E5 Etón
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Loop in ferrite ACA di 75 cm interna (@70 kHz-2 MHz)
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REGISTRATORI
Digitali Sony
ICD-B500 (R7)
ICD-BX112 (VR5000DSP - E5)
ICD-BX800 (PL-660)
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Musicassette
TRC-1149 Sanyo (R7)
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SOFTWARE (Mac OSX)
Audacity 2.0.2 (acquisizione-conversione audio)
DXToolbox 4.1.1 demo (propagazione)
EarthDesk 6.0.2 demo (scrivania-orologio mondiale)
HourWorld 3.4.3 demo (orologio mondiale)
Multimode 6.3 demo Black Cat Systems (UTEs)
TimePalette 6.1 demo (orologio mondiale)
