A Roma, la Casa della Memoria e della Storia dal 15 aprile al 14 maggio 2011 ospita la mostra "L'ha scritto la radio
", dedicata alle radio d'epoca. La sezione più ampia dell'esposizione è riservata alle radio del periodo 1920-1950, mentre altre due sezioni sono dedicate rispettivamente alle riproduzioni di apparecchiature scientifiche (1800-1900), che segnarono le tappe fondamentali della scoperta della radio, ed alla storia della spedizione al Polo Nord del Dirigibile Italia (1928) con le riproduzioni delle radio di bordo. Una piccola, ma speciale, appendice è costituita da una coppia di trasmettitori del padre della Radio, Guglielmo Marconi. L'evoluzione storica della radio commerciale è testimoniata in mostra da esemplari di imponente costituzione, destinati agli acquirenti facoltosi, ma anche da apparecchi di più modesta fattura che testimoniano il graduale passaggio della radio, nella società occidentale, da oggetto riservato ad un'èlite a patrimonio popolare. Non viene trascurato l'aspetto più tecnologico con l'esposizione di alcuni esemplari militari del periodo 1950-1955. L'iniziativa è a cura di Roma Capitale Dipartimento Cultura U.O. Strutture Culturali Servizio Programmazione e Gestione Spazi Culturali e di AIRE Associazione Italiana Radio d'Epoca Gruppo locale di Roma & Lazio, in collaborazione con l'Associazione Culturale Rione Garbatella e Zètema Progetto Cultura.