Il ponte festivo del 2 giugno 2005 fu
trascorso sull’ Isola di Guernsey, uno delle due isole maggiori delle Channel
Islands, il paradiso fiscale britannico al largo delle coste francesi della
Bretagna. All’ epoca la scelta fra Guernsey e Jersey, l’altra isola maggiore
dell’ arcipelago fu, molto semplicemente, dovuta al fatto che in Guernsey
c’erano due emittenti radiofoniche ed in Jersey una sola. Oggi Jersey ha
pareggiato il conto, anch’essa ospitata due emittenti radiofoniche e quindi era
giunto il momento di visitarla
completando cosi il tour delle Channel Islands.
A dire il vero in questo 2010 di ponti
festivi non ce ne sarebbero stati: il 25 aprile è caduto di domenica, il 1
maggio di sabato ed il 2 giugno di mercoledì ma, dato che non sono stato
condannato ai lavori forzati, il ponte festivo me lo son creato da solo
prendendomi due giorni di ferie giovedì 3 e venerdi 4 giugno.
E cosi, alle 20.45 di martedì 1 giugno salivo
sul treno che collega Vercelli con Milano Centrale ove arrivavo alle 22.10. 25
minuti di ritardo grazie ad una quarantina di squatter che dopo essere saliti a
Torino ed aver trasformato in un porcile il vagone ove si erano accampati,
pretendevano anche, in base a non si sa quale principio, di viaggiare gratis
cosi che a Novara è dovuta intervenire la Polizia Ferroviaria a sbatterli giù a
calci in culo fra l’ approvazione generale della folla, me compreso, che invece
il biglietto l’ aveva regolarmente pagato. Una breve sosta in stazione e poi
alle 23.35 la partenza, col solito treno
notturno, a destinazione di Parigi. Alle 08.45 di mercoledì 2 giugno ero, con
oltre mezzora di ritardo, ma questa volta senza interventi della polizia, alla ormai consueta Gare de Bercy. Subito in
metrò per raggiungere la Gare di Montparnasse e li depositare i bagagli e poi
di nuovo in metrò per dare inizio ad un piccolo tour delle radio parigine a
ricerca di nuovi adesivi.
La prima uscita dal metrò avveniva alla
stazione di Place de la Bastille in quanto nelle sue immediate vicinanze hanno
sede ben 5 emittenti radiofoniche: Oui FM, Radio Nova, TSF, Radio Africa 1 e
Radio Campus. Iniziavo da Oui FM, emittente di musica dance attiva sui 102.3 MHz.
Avevo già visitato numerose volte la sua reception e quasi mai ero rimasto a
mani vuote. Anche questa volta era cosi; un paio di nuovi adesivi, che il
receptionista era un po’ restio a darmi in quanto di un programma ormai non più
in onda, erano i primi da me raccolti durante questo nuovo viaggio. Uscito da
Oui FM raggiungevo, a piedi, un’
emittente mai prima d’ora visitata: Radio Campus Paris, la stazione radio degli
studenti parigini attiva 24 ore al giorno come web radio e per 12 ore al
giorno, dalle 05.30 alle 17.30, in FM su 93.9 MHz ( nelle restanti ore sulla
stessa frequenza opera Vivre FM l’emittente dell’ associazione dei diversamente
abili parigini ). La stazione è ospitata nell’ edificio sede dell’ Unione degli
Studenti. Entrati si trova una reception ove di adesivi non ne hanno ma senza
problemi lasciano raggiungere il primo piano ove vi sono le installazioni della
radio. L’ unica persona presente al momento del mio arrivo, molto gentilmente,
si poneva alla ricerca degli autocollants ma i suoi sforzi erano vani fin che
non entrava l’ addetta alle pulizie che gli diceva che gli adesivi, se ancora
ce ne erano, erano in quel cassetto di quella scrivania. C’ erano davvero!!!!
Due esemplari di due diverse varietà. Grazie signora!!!! Ero cosi riuscito a
farmi gli adesivi di una radio di cui
non avevo, prima di allora, assolutamente nulla!! Uscito da Radio Campus riprendevo la metropolitana e con la linea 8
raggiungevo la libreria sede legale di Radio Libertarie, l’emittente della
Federazione Anarchica Francese operante su 89.4 MHz. Purtroppo le saracinesche
erano abbassate. Terminato con gli anarchici passavo alle puttane !!!!!
Raggiungevo infatti, sempre con la linea 8, l’ unica sede di Chante France 90.9
MHz e Skyrock, il network nazionale di musica rock attivo in Parigi su 96.0 MHz,
situata nel quartiere a luce rosse, quello vero, non Pigalle, quello ove 24 ore
al giorno almeno una quarantina di battone si guadagnano da vivere. Per la
prima volta, dopo molte visite tutte positive, restavo a mani vuote. Era quasi
mezzogiorno e quindi mi trasferivo alla mia solita brasserie posta in fronte
alla sede di Eutelsat ove, alla solita abbuffata, volevo abbinare il solito
distacco della pagine dedicate alle emittenti radiofoniche e televisive dal
librone delle pagine gialle parigine, custodito nell’ antibagno della toilette.
Purtroppo scoprivo che c’era stato un cambio di gestione e le Pagine Gialle più
non stavano al loro solito posto. Mi sa che d’ora in poi cambierò brasserie!!!!
Dopo pranzo si riprendeva a lavorare
raggiungendo con la linea 8 dapprima e la 5 poi, l’unica sede di 4 dei più
importanti network nazionali francesi: NRJ, Cherie FM, Radio Nostalgie e Rire
et Chansons attivi in Parigi rispettivamente su 100.3 MHz, 91.3 Mhz, 90.4 Mhz e
97.4 MHz. Altro buco: ormai a NRJ è da troppi anni che non ottengo più nulla.
Mi sa che dovrò cancellarla dai futuri tours parigini.
Era finalmente giunto il momento di
raggiungere, con le linee 9 e 10 i Champs Elysee per andare alle sedi di Fun
Radio, RTL e RTL2, altri tre importantissimi network nazionali operanti in
Parigi su 101.9 Mhz, 93.2 Mhz e 105.9 MHz e uno, la storica RTL, Radio Tele
Luxembourg, ricevibile anche in Italia sull’ onda lunga di 234 KHz. Quarto buco
consecutivo del giorno: la reception di Fun Radio si è unificata a quelle di
RTL e quindi rinunciavo ad avere a che fare con i gorilla cerebrolesi che normalmente
presidiano l’ ingresso impedendone l’ accesso a chiunque voglia raggiungere la
reception senza un previo appuntamento, appuntamento che per altro è
impossibile da ottenere. Quello che non riesco a capire di questa loro fobia è
il perché un terrorista serio dovrebbe perdere il suo tempo, e forse la sua
vita, per attentare ad un emittente puramente commerciale quale l’ attuale RTL
( finiti i bei tempi storici dei 1439 KHz dal Lussemburgo ).
A questo punto riprovavo con Libertarie: la
libreria era aperta e gli unici due esemplari di una nuova varietà finivano
nella mia borsa per la gioia, oltre che mia, di Dario
Monferini .
Il tour radiofonico di Parigi era quasi terminato,
ma c’era ancora il tempo per tornare a Place de la Bastille e recarmi alla sede
di TSF, Radio Nova e Africa 1.
Avevo una e-mail di invito a firma di Etienne
Geremia, assistente della programmazione che ben gentilmente mi intratteneva
per una mezz’oretta a parlarmi di TSF, emittente di sola musica jazz che emette
in tutta la Francia. Un tipo di radio assolutamente impensabile in Italia ove
domina solo la musica commerciale. Anche Radio Nova si sta man mano
trasformando da stazione locale a network nazionale con ormai più di una
ventina di trasmettitori dislocati in tutto il paese. Mi era permesso di
fotografare gli studi e venivo omaggiato di vari adesivi sia di TSF che di
Radio Nova.
Terminata la visita mi recavo in un Internet
Point posto proprio in fronte e poi tornavo alla Gare de Montparnasse a
ritirare i bagagli e alle ore 18.35 partivo in TGV a destinazione di Rennes ove
arrivavo alle 20.50. La brevissima passeggiata fino all’ hotel ( posto proprio
a fianco della stazione ) chiudeva questa prima intensa giornata.
Giovedì 3 giugno la sveglia suonava alle 8.
Colazione e subito raggiungevo la sede di France Bleu Armorique, l’emittente
regionale di Radio France per la regione di Rennes operante su 103.1 MHz ove
grazie alla gentilissima receptionista riuscivo a raccogliere un po’ di adesivi
ed altro materiale pubblicitario. Sempre gentilissime le varie France Bleu. A
quel punto iniziavo a fare anche il turista con una passeggiata nel
caratteristico centro storico del capoluogo bretone e con una visita alla
Cattedrale di Saint Pierre. Alle 11.00 a
Radio Rennes, una delle numerose emittenti private della città ascoltabile sui
100.8 MHz, ove avevo un “ rendez-vous “ con Mons. Gabriel Aubert direttore
della programmazione. Anche lui gentilissimo mi spiegava che l’ emittente è una
stazione comunitaria non commerciale e quindi senza proventi pubblicitari che
opera al servizio di Rennes da ormai 29 anni grazie a finanziamenti comunali e
regionali. Il fatto di non necessitare di pubblicità fà si che oltre a dedicare
grandi spazi alla cultura e all’ informazione locale possano dedicarsi anche a
generi musicali, se non proprio di elite, per lo meno non necessariamente
“ easy listening “ quali il jazz o il soul.
Anche a Radio Rennes, visita studi, fotografie e un po’ di adesivi. Congedatomi
da Mons. Aubert augurando a lui e a Radio Rennes ogni bene per l’ importante
lavoro svolto, tornavo in albergo a ritirare i bagagli e prepararmi alla
partenza anche se altre stazioni locali hanno sede in Rennes ma troppo lontane
dal centro erano dislocate affinchè io potessi raggiungerle durante il mio
breve soggiorno bretone.
Alle 13.40 col TER 54411, trenino regionale,
partivo alle volta di Sant Malò ripetendo il viaggio già fatto nel 2005 per
recarmi a Guernsey. Alle 14.28 l’ arrivo in Saint Malò, facevo una passeggiata
fino alla stazione marittima ( una mezz’oretta di comoda camminata con anche
una breve sosta in un Internet Point ) ) e alle 17.30, anche questa volta con
naviglio Condor Ferries, partivo a destinazione di Jersey ove arrivavo alle 18.30
ora locale ( Jersey ha lo stesso fuso orario di Londra, quindi giungendoci
dalla Francia si guadagna un’ora ) con 45 minuti di ritardo a causa di ignoti
motivi. Che sia aumenta la viscosità dell’ acqua marina? Subito raggiungevo l’
hotel e dopo un’ abbuffata al suo ottimo ristorante, compivo una prima breve
passeggiata alla scoperta di Sant Helier, il piccolo capoluogo dell’ isola.
La visita alle emittenti di Jersey veniva
effettuata venerdi 4 giugno. Già alle 9, appena uscito dall’ hotel attraversavo
la strada ed entravo a The Channel 103, la nuova emittente commerciale per
l’isola di Jersey ove all’ ingresso della stessa riuscivo a farmi consegnare
una ventina di nuovi adesivi. Raggiungevo poi il Museo di Jersey per una visita
e per tirare alle 11, l’orario in cui avevo un appuntamento con Emma Thomson a
BBC Radio Jersey, l’emittente locale della mitica B.B.C. - British Broadcasting
Corporation attiva sull’onda media di 1026 KHz ( non sperateci, in Italia sui
1026 si ascoltano solo la spagnola Cadena SER e Kol Israel !!!!!!!!!!!! ). In
poche parole: la solita sede locale della B.B.C. , vale a dire una sede con
almeno tre studi per le dirette e le registrazioni dei programmi, uno staff
giornalistico di almeno una quindicina di persone che, nel caso di Jersey,
attivano anche un canale televisivo locale, B.B.C. Channel Island Television, un centro trasmissione che
provvede non solo alla diffusione dei programmi locali ma anche quelli, sia
radiofonici che televisivi, nazionali. Insomma l’ ennesima dimostrazione che la
B.B.C. è e a lungo sarà la miglior emittente pubblica esistente al mondo!
Gentilissima Emma che mi dedicava circa un ora del suo tempo, rubandolo al suo
lavoro alla redazione notizie, e gentilissimo pure l’ addetto alla reception
che pure mi omaggiava di nuovi adesivi e T-shirt dato che io avevo avuto la
faccia di bronzo di presentarmi con una T-Shirt di B.B.C. Radio Guernsey ( la
rivalità fra Guernsey e Jersey è pari a quella fra fiamminghi e valloni ). Mi
congedavo da Emma con la certezza di aver vissuto un altro bellissimo momento
della mia attività radiantistica. Grazie di tutto cuore, Emma. La parte
radiofonica dell’intero viaggio era cosi terminata, non restava altro da fare
che continuare con la parte turistica, visitavo infatti il Maritime Museum in
Sant Helier, e poi in autobus mi spostavo al centro dell’ isola per una visita
a Jersey War Tunnels, il sistema di fortificazioni costruito, con
l’utilizzo di prigionieri di guerra
sovietici, dalle forze germaniche durante
la loro occupazione dell’ isola dal 1940 al 1945. Al termine rientravo a Sant
Helier per godermi un po’ di sole sul lungomare. Una cena al Ristorante Bella
Italia chiudeva anche questa terza giornata.
Il giorno successivo era quello del rientro
in continente. Già alle 07.00 suonava la sveglia e dopo la colazione mi
trasferivo al porto da dove, sempre con naviglio Condor Ferries, alle 09.00 partivo
alla volta di Saint Malò ove arrivavo alle 12.35 ( questa volta un’ora la si
perde ). Alle 12.50, dopo una corsa in taxi, la partenza per Rennes con il
regionale Ter 54348 e alle 13.50 ero in Rennes da dove subito ripartivo alle 14.05
con il TGV 8730 per Parigi. Alle 16.30 ero alla Gare de Montparnasse, merendina
e poi metrò per l’hotel, scelto come sempre fra Place de la Bastille e la Gare
de Lyon. Posati i bagagli subito iniziavo il turismo parigino con una vasca sui
Champs ed una cena a base di escargots sur l’ Ile. Eh si, Parigi è unica ed
insuperabile!!!!
E anche domenica 6 giugno, l’ultimo giorno
era arrivato. La sveglia suonava alle 8, i bagagli venivano lasciati in hotel e
subito mi trasferivo alla Gare de Lyon per prendere la RER a destinazione de
Rueil Malmaison ( nome noto a tutti gli appassionati di ascolto delle stazioni
pirate in quanto ospita la casella postale dell’ emittente Radio Waves
International ) per una visita al locale Castello, quello ove risiedeva
Napoleone durante il matrimonio con la prima moglie, l’Imperatrice Giuseppina.
Alle 12 iniziavo le operazioni di rientro: ancora RER fino alla Gare de Lyon, pranzo,
una capatina in albergo per il ritiro bagagli e poi ancora Gare de Lyon per
partire a destinazione di Vercelli, alle 15.24 con l’ EC 9249. Alle 20.55 ero
in Torino Porta Susa da dove ripartivo alle 21.05 per essere in Vercelli alle
21.45. Anche questo viaggio era terminato ma la tristezza del momento era
stemperata dal fatto che già il prossimo aprile risarò in Parigi per recarmi ad
assistere alla prossima Parigi-Roubaix, la corsa ciclistica in linea più
importante al mondo.
Il rendiconto finale:18 stazioni raggiunte in
10 differenti sedi, 64 adesivi di 15 differenti tipi di 9 differenti stazioni,
2 T-shirt, 1 biro, 1 portachiavi e 2 bottoms metal.
Roberto Pavanello
LE EMITTENTI VISITATE
Oui FM - 2 rue de la Roquette
- 75011 Paris - FRANCIA
R. Campus - 50 rue des Tournelles - 75003 Paris - FRANCIA
R. Libertarie - 145 rue d’ Amelot - 75011 Paris - FRANCIA
Skyrock - 37 bis rue Greneta - 75002 Paris - FRANCIA
Chante France
- 37 bis rue Greneta - 75002 Paris - FRANCIA
NRJ - 22 Rue Boileau - 75203 Paris Cedex 16 - FRANCIA
Cherie FM - 22 Rue Boileau -
75203 Paris
Cedex 16 - FRANCIA
R. Nostalgie - 22 Rue Boileau -
75203 Paris Cedex 16 - FRANCIA
Rire et Chansons - 22 Rue Boileau
- 75203 Paris
Cedex 16 - FRANCIA
Fun R. - 22 rue Bayard - 75008 Paris - FRANCIA
RTL - 20 rue Bayard - 75008 Paris - FRANCIA
RTL 2 - 20 rue Bayard - 75008 Paris - FRANCIA
R. Nova - 33 rue de Faubourg Saint Antoine - 75011 Paris - FRANCIA
TSF - 33 rue de Faubourg Saint Antoine - 75011 Paris - FRANCIA
R. Africa 1 - 33 rue de Faubourg Saint Antoine - 75011 Paris - FRANCIA
Web www.africa1.com
R. Rennes - 3 rue Beaumanoir -
95102 Rennes Cedex 3 - FRANCIA
Web www.radiorennesfree.fr
e-mail radio.rennes@wanadoo.fr
Channel 103 - 6 Tunnell Str. - St. Helier -
Jersey CI JE2 4LV - GRAN BRETAGNA
B.B.C. R. Jersey - 18
Parade Road - St. Helier
- Jersey CI JE2 3PL - GRAN BRETAGNA
Web www.bbc.co.uk/jersey/ e-mail
radio.jersey@bbc.co.uk
GLI HOTEL UTILIZZATI
Hotel Ibis - 15 rue de Chatillon - 35000 Rennes - FRANCIA
Tel. 0033223360136 Fax
0033223360137
Apollo Hotel - St. Saviour’s Road - St. Helier
- Jersey JE2 4GJ - GRAN BRETAGNA
Tel. 00441534725441 Fax 00441534722120
Adriatic Hotel - 6bis rue de Lyon
- 75012 Paris - FRANCIA
Tel. 0033143432872 Fax
0033143435672
SITI WEB UTILIZZATI PER L’
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
Per le prenotazioni
alberghiere
Per i biglietti ferroviari ed
informazioni orari
Per mappe delle città
visitate
Per elenco radio di Parigi e
Rennes
Per piantina metrò di Parigi
Per informazioni turistiche
su Rennes
Per orario e biglietti
traghetti Sant Malò/Sant Helier/Sant Malò
Per informazioni turistiche
su Jersey
Per orari autobus di Jersey
Per informazioni sul Castello
della Malmaison