Vi segnalo questo tool software che usa formule affidabili per calcolare il
reale rendimento di una antenna verticale corta rispetto al classico quarto
onda.
Il software calcola i vari parametri dell'antenna ed ammesso anche di
realizzare un circuito di accordo alla base a regola d'arte,
potete cosi vedere subito su 100 watt applicati, quanti realmente sono poi
irradiati dall'antenna al netto delle perdite.
Questa pagina di
calcolo è dedicata alle verticali onde medie: http://people.physics.anu.edu. au/~dxt103/calculators/Rrad. php
Inserite le lunghezza verticale dell'antenna, la frequenza e molto
importante, impedenza complessiva alla basema come somma delle resistenze di
perdita del terreno + le perdite della bobina di carico.
Ogni terreno può variare da soli 5 ohm (argilla, spiaggia umida con il sale
) sino ai 20 ohm tipici di un giardino di terra grassa,ai 30 ohm quando sotto ci
sono sassi e roccia o terreno arido.
Ma supponiamo per un momento di avere perdite del terreno molto basse,
avete installato ben 120 radiali e 30 cm di sale marino sparso sotto la terra
umida,
una bobina alla base con un fattore di merito alto, e partiamo quindi da 20
ohm di perdite complessive come valore ideale teorico.
Esempio sulla frequenza 1.350 KHZ in onde medie:
perdite alla base 20 ohm e Traliccio verticale di 50
metri
100 watt applicati = 99 watt
irradiati
siamo nel caso ideale, ma da manuale dei
sogni.... per pochi ahimè !
Idem come sopra ma
inseriamo ora le perdite reali di 40 ohm alla base, l'efficienza del sistema si
dimezza:
100 watt applicati e 49
watt irradiati, nota bene sempre con un traliccio radiante di ben 50
metri !
Ora riduciamo il traliccio a 24 metri che è una misura
usata da molte stazioni in onde medie, le perdite reali 40 ohm, e sempre a 1.350
KHZ otteniamo:
100 watt applicati
diventano 11 watt irradiati, con un EIRP
ovvero lo stesso risultato che otterei su una antenna isotropica
di 34 watt massimi
irradiati
Per avere un ascolto decente in AM onde
medie dovremmo disporre quindi di un finale AM da almeno 3 o 5 KWatt, in tal
caso
5 KW applicati
diventano 576 watt irradiati, e con un EIRP di 1.700 watt massimi se avessi
una antenna isotropica di riferimento da
paragonare.
Quindi che si fa per
trasmettere sulle gamme basse ?
Esiste
l'alternativa delle antenne a L invertita, si chiama antenna Marconi, qui
trovate il foglio di calcolo:
La regola vuole che il tratto verticale sia + lungo
possibile e idealmente almeno pari al tratto orizzontale della L invertita, ma
nella pratica noi radioamatori ci dobbiamo
accontentare fra
canne da pesca o pali di alluminio, nel mio caso ad esempio ho il tratto
verticale di 8 metri ( con partenza da terra del giardino ) e 12 metri di filo
in orizzontale
che corrono paralleli al terreno a 12 metri di
altezza. Alla base ho 6 metri di corda di rame interrata e 2 pozzetti di massa,
che sono il riferimento Ground della mia antenna e non ci sono quindi
radiali
risonanti, ma solo una buona massa nel
terreno. Uso da anni questa antenna in 40/80/160 con 200 watt
massimi applicati.
In 160 metri
è un 1/8 onda e il rendimento effettivo con 20 Ohm di perdita alla base è il
seguente: 100 watt applicati = 7 watt
irradiati ( vado solo in CW )
In 80 metri è un 1/4 onda
e il rendimento effettivo con 20 Ohm di perdita alla
base è il seguente: 100 watt applicati = 28
watt irradiati , ma pari a 88
watt EIRP (non male affatto)
In 40 metri è un 1/2 onda e il rendimento
effettivo con 20 Ohm di perdita alla base è il seguente: 100 watt applicati = 110 watt irradiati, pari a 330
watt EIRP se applicati ad un normale dipolo x i 7
mhz.
Alla base
dell'antenna quando vado in 40 metri ho inserito il classico accordatore LC
autotrasformatore per le mezze onde ad alta impedenza,
e di
fatto l'antenna guadagna circa 4 db su isotropico in 40 metri, montata a livello
strada / giardino.
Quini disponendo
dello spazio, una antenna Marconi minimale per le onde medie, potrebbe essere
fatta con:
15 metri
di traliccio verticale e 45 metri di filo orizzontale ( totale 60 metri = 1/4
onda a 1.250 khz)
In tal caso e sempre
a 1.350 Khz e con 20 Ohm di perdita alla base avremmo: 100 watt applicati diventano 15 watt irradiati,
un risultato superiore al solo traliccio verticale di 24 metri ( di cui
sopra).
Con il vantaggio di
avere una impedenza + alta che facilita accordo alla base, ma con lo svantaggio
di avere meno polarizzazione verticale che in onde medie è un fattore dominante
per farsi ascoltare in AM.
Vi invito quindi a sperimentare le antenne Marconi a L invertita, a livello
Europeo e in mancanza di spazio sono un buon compromesso per le gamme
basse.
73 Arnaldo www.ik2nbu.com