domenica 4 settembre 2011

Radiofaro NDB CMO Camogli 389 kHz spento e varie

Da un po' di tempo, diciamo qualche mese, noto che il radiofaro NDB CMO di Camogli (Genova) su 389 kHz prima mi arrivava a fondo scala e ora non si sente più. Nel pomeriggio di lunedì 29 agosto 2011, con il G6 Etón in pullman sono passato in pieno centro a Camogli e ho provato la frequenza da vicino, casomai trasmettesse a potenza ridotta, ma niente da fare. Può essere non più in attività?
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Prima, comunque, mi sono recato a Recco, per controllare di nuovo l'FM locale casomai avessero acceso Ecoradio ex-RIN dal Monte Moro su 97.4 MHz: per ora ancora niente, nel senso che l'impianto è sempre spento (a Recco è ricevibile), però il microscopico G6 con soli tre elementi di telescopica incorporata tipo Degen, sotto il mastodontico ponte della ferrovia e largo com'è di selettività ha tirato dentro un bel po' di segnali dal Monte Serra, come ad esempio Mater 93.9, Sportiva 94.2 e Subasio 94.5, quest'ultima nonostante i 94.6 della RAI dal Beigua. Addirittura, poi, a Camogli in certi punti Mater 93.9 entrava con la telescopica chiusa!!! Se quelli che ho visto dentro sono davvero due filtri ceramici per l'FM, un giorno o l'altro mi cimento e ci metto le mani, perché secondo me una volta modificato non deve essere niente male.
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Per finire, pare che la Regione Liguria abbia approvato di chiedere alla RAI di eliminare una o entrambe le antenne di Portofino Vetta, per impatto ambientale. Sono lì da decenni e, anche se i 1575 kHz qua bloccano alcune opportunità DX, io un po' ci sono affezionato perché viaggiando sull'Aurelia le vedo e mi fanno venire in mente l'hobby a cui sono appassionato da quasi 30 anni.
Ma dico: solo ora danno fastidio? Poi voglio vedere se la RAI rinuncia o si affretta - per dare riscontro alle decisioni locali - a togliere un impianto che arriva in mezza regione e in quelle vicine. D'altronde, dopo alcuni anni di spegimento dei 936 kHz, la torre di Genova-Granarolo e ancora al proprio posto e, forse, anche il trasmettitore. Ma nel capoluogo nessuno ha mai detto nulla, anche perché magari la gente ha da pensare a cose un po' più importanti piuttosto che all'impatto ambientale di Granarolo (o del Fasce o di Righi o del Moro).

Luca Botto Fiora