sabato 23 agosto 2008

Il Radiocorriere tv tornerà (online) a fine anno

La Rai sembra intenzionata a dar battaglia al peso massimo dei magazine televisivi, Tv Sorrisi e Canzoni di Mondadori appena affidato da Gianni Vallardi, dg periodici Italia di Mondadori, alle cure del direttore di Chi, Alfonso Signorini. L' idea accarezzata da viale Mazzini, secondo quanto risulta al Mondo, è di rilanciare a fine anno un' altra storica testata: il Radiocorriere tv nato negli anni 30 (sulle ceneri del Radio Orario dedicato alla programmazione radiofonica) e poi, per qualche tempo affidato in gestione a una società esterna (la Rcc edizioni). Niente edicola, però. Il progetto del nuovo Radiocorriere tv, seguito da vicino dal capo ufficio stampa Rai Giuseppe Nava, sarà solo online. Il popolo web potrà trovare una guida tv, le interviste, e i blog delle star del piccolo schermo e, in più, scaricare i programmi preferiti. (4 luglio 2008)

da archivio storico Corriere della Sera.it

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Poveretti: chissà che concorrenza a TV Sorrisi e Canzoni faranno con un settimanale online!

E comunque non si parla di radio.

Mentre questi si baloccano col Game Boy ho trovato in Germania tre corposi periodici radiofonici pubblicati da altrettanti emittenti pubbliche.

La WDR di Colonia pubblica Radioprogramm, quindicinale di 84 pagine dei programmi delle loro sei reti e articoli sui maggiori programmi (oltre al semestrale Hoerspiele dedicato all'illustrazione di tutti i loro radiodrammi); il Deutschlandfunk/Deutschlandradio pubblica il mensile omonimo, di 92 pagine; e il Bayerischer Rundfunk il settimanale di 24 pagine BR Radiozeitung.

Infiniti i depliant su singole reti e programmi, sulle frequenze AM, FM e DAB con le aree di copertura etc.

E a parte le pubblicazioni "aziendali", in edicola si trovano sei settimanali di programmi televisivi che pubblicano ciascuno dalle 7 alle 14 fitte pagine di programmi radiofonici (con edizioni differenti da regione a regione).

Non aggiungo commenti ai fatti.

Stefano Valianti